Il testo che vi
alleghiamo è una bozza, d'altra parte questo Governo prima prova prima
"l'effetto che fa " e poi dice la sua...
Analizziamo i "commi" che più interessano la scuola, ma ci riserviamo
di completarne lo studio a testo definitivo che prevede provvedimenti
pesanti per tutto il pubblico impiego, dalle pensioni ai diritti
sindacali.
Art. 4 (Riduzione delle spese non rimodulabili dei Ministeri)
comma 56
l'art.2947 del Codice Civile prevede 5 anni di prescrizione dalla data
in cui si verifica l'evento cioè (secondo questo articolo) da quando la
direttiva o altri provvedimenti (ad esempio una sentenza europea per
gli scatti di anzianità!!) poteva essere applicata e dunque far
derivare i diritti che questa riconosce... sembra proprio l'ennesimo
tentativo di arginare i ricorsi a far applicare le dirittive europee.
comma 83
riduzione da 500 a 300 i docenti incaricati con compiti per
l'attuazione dell'autonomia scolastica
comma 84
riduzione del 15% delle aspettative e dei permessi sindacali a partire
dall'anno 2012/2013.
Questa materia (le agibilità sindacali) è competenza della
contrattazione all'ARAN, aspettative e permessi sindacali sono gli
ultimi strumenti residui per i sindacati che non hanno il diritto di
indire le assemblee: un buon inizio di campagna elettorale per le RSU,
sempre se non le annullino di nuovo!!
comma 85 modifica dell'art. 19 della legge 111/2011
modifiche al comma 5. Alle istituzioni scolastiche autonome costituite
con un numero di alunni inferiore a (500) 600 unità, ridotto fino a
(300) 400 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni
montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità
linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con
incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a
dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche
autonome.
comma 86 aggiunta all'art.19 della legge 111/2011 di un comma 5 bis che
prevede
alle istituzioni scolastiche di cui sopra NON può essere assegnato in
via esclusiva un DSGA. Il dirigente dell'USR può assegnare il posto in
comune con altre istituzioni scolastiche anche quelle di cui sopra. Non
viene stabilito in questo caso il limite di istituzioni scolastiche.
A questi super DSGA viene corrisposta una indennità mensile
(contrattata con i sindacati) che non può superare il 10% dei risparmi
che produce a seguito dei risparmi che questa norma produce. (tanti più
DSGA sono sotituiti tanto più prende di indennità.. ma ne vale solo il
10% di ognuno!) per dare questa indennità viene fatta una deroga alla
legge finanziaria del 2010!
comma 97
in violazione delle precedenti Finanziarie, che prevedevano il
mantenimento degli organici per i prossimi tre anni, in barba
dell'Accordo del 4 agosto sulle assunzioni a tempo indeterminato, si
procede ad un ulteriore taglio di 1000 amministrativi per il prossimo
anno scolastico.
comma 98
taglio di un ulteriore dei posti per gli Assistenti Tecnici, Il taglio
del 17% delle ore di laboratorio ha provocato il 17% circa di
sovrannumerari tra gli Insegnanti Tecnici Pratici, e ora questi si
riversano su un profilo che NON prevede la docenza, uno sperpero di
professionalità in tutti e due settori.
comma 104
finanziamento dei laboratori un totale di 120 milioni di euro per gli
anni 2013 e 2014!!!!
Per tutte le oltre 40 mila scuole italiane (una media alla Totò di
3mila euro a scuola)!!
comma 105
è l'obolo dato ogni volta ai sindacati, possono insieme al Ministro
Gelmini e a Tremonti decidere come spendere un parte dei “risparmi”
provocati dai tagli, proprio come nel caso del balletto degli scatti di
anzianità si elimina un diritto e si cerca di ottenere una elemosina
che tenga buoni gli animi, salvo poi scoprire che non sono pensionabili
e che i soldi per pagarli non si trovano!!
L'importante che i sindacati “amici” possano fare battaglie all'ultimo
sangue per queste cose (e vantare risultati ) e lasciare la categoria
sbranata dall'ingordigia e dall'incapacità di questo Governo e delle
politiche dell'Unione Europea!
http://scuola.usb.it/i