"E’ troppo tempo
oramai che subiamo attacchi inqualificabili che mettono in discussione
il valore del nostro lavoro, il nostro impegno, la nostra competenza, e
che mirano a dividere il mondo del lavoro e a far guadagnare facili
consensi. Anche a costo di falsare la realtà, giocando su
scontati luoghi comuni, scivolando nella deriva di un facile quanto
sterile populismo. Continuare a sostenere che il lavoro pubblico è un
peso insostenibile per la nostra economia è offensivo per noi, ma
soprattutto è sbagliato: è sbagliato perché il lavoro pubblico,
ben gestito e opportunamente valorizzato, può essere una risorsa
decisiva per rilanciare prospettive di crescita e sviluppo per l’intero
Paese". Lo ha affermato il segretario generale della Cisl Scuola,
Francesco Scrima, nel suo intervento agli Stati Generali del lavoro
pubblico riuniti oggi a Roma su iniziativa della CISL. (da CislScuola)
Ci chiediamo tuttavia, anche dopo le
dichiarazioni di Bonanni, dove sia stata la Cisl nel corso di questi
tre nni di tagli e vessazioni contro i docenti (ndr)