“Intendo
far valere i criteri di valutazione derivanti dall'autonomia statutaria
della Regione e, per questa via, riconoscere all'Istituto d'arte per la
ceramica di Caltagirone il ruolo che merita. Questa scuola rientra fra
quelle caratterizzate da peculiarità precise, che identificano
strettamente il territorio e ha le carte in regola per vedersi
riconoscere questo status e per essere, quindi, valorizzata”. Parole,
queste, pronunciate dall'assessore regionale all'Istruzione e alla
Formazione professionale, Mario Centorrino, nel corso della doppia
visita a Caltagirone: prima al municipio, dove ha incontrato le forze
istituzionali, sindacali e i rappresentanti della scuola e delle
associazioni di categoria, poi nella sede dell'istituto che, da
quest'anno liceo artistico con indirizzo in design ceramico, rischia
(dal 2012/2013) di perdere la propria autonomia giuridica (e di essere,
quindi, accorpato a un altro istituto) per effetto della riforma
Gelmini.
All'incontro nell'aula consiliare hanno preso la parola il presidente
Fortunato Parisi (“Chiediamo la tutela dell'istituto per ciò che esso
rappresenta per un territorio a forte vocazione ceramica e le
dichiarazioni di Centorrino vanno in questa direzione”), il sindaco
Francesco Pignataro (“Salvaguardare questa scuola significa preservare
una specificità che è anche un'importante leva economica. Confidiamo
nell'impegno dell'assessore”), il presidente della locale
Confartigianato Francesco Navanzino (“Salviamo oggi l'autonomia di ciò
che, nel frattempo, è divenuto un liceo artistico, ma per porre le basi
per un ritorno a un istituto con maggiore presenza di laboratori”), il
preside dell'istituto Rosario Branciforti (“Il nuovo status di liceo
artistico non snatura l'essenza ceramica dell'istituto. Adesso è
importante, e può rivelarsi decisvo, il fronte comune creatosi”) e il
vicepresidente del Consiglio Francesco Aleo, che ha auspicato “un forte
impegno dell'assessore”. Presenti alla riunione: la parlamentare
regionale del Pd Concetta Raia, che ha accompagnato Centorrino e ha
parlato di “primo, positivo segnale del governo regionale, a cui
dovranno seguire atti concreti perché un istituto così nevralgico per
la formazione nel territorio venga posto al centro di un programma di
valorizzazione”; il deputato regionale del Pdl Marco Falcone, che ha
espresso “apprezzamento per la disponibilità manifestata dall'assessore
a tenere conto, nel piano regionale, delle peculiarità dell'istituto
calatino”; il consigliere provinciale del Pdl Sergio Gruttaduaria e i
rappresentanti delle forze politiche consiliari (Carmelo Petrosino per
l'Unione, Sergio Domenica per il Pdl, Luca De Caro per il Mpa e Antonio
Russo per i Democratici siciliani 360).
Lo si legge in un comunicato del comune di Caltagirone (CT).
(AGENPARL)
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