L’appuntamento è a
partire dalle ore 10 nella Sala Capranica di Roma: presenti i segretari
Scrima e Bonanni. Tra gli argomenti tagli e mancata valorizzazione dei
lavoratori. Come quelli della scuola, sui cui ora pende il blocco degli
scatti automatici.
Dopo i sindacati di base e gli studenti, anche le organizzazioni più
moderate, come la Cisl, hanno deciso di alzare la voce contro l'operato
del Governo. L'appuntamento è per il 12 ottobre a Roma, dove sono stati
organizzati gli "Stati Generali" dei comparti di pubblico impiego,
scuola, università, ricerca, medici, soccorso pubblico e sicurezza
della Cisl, “per dire basta ai tagli che hanno colpito il settore
pubblico e chiedere una nuova politica di valorizzazione dei
lavoratori”. L’appuntamento è a partire dalle ore 10 nella Sala
Capranica di Roma (piazza Capranica, n. 101). Il sindacato ha fatto
sapere che interverrà il segretario generale della Cisl Scuola,
Francesco Scrima, e concluderà la giornata il segretario generale della
Cisl, Raffaele
Bonanni.
Tra gli argomenti che sicuramente verranno toccati durante gli
“Stati Generali” si parlerà con ogni probabilità anche delle “nuvole
nere” che si stanno muovendo sopra le progressioni di carriera del
personale scolastico. L’accordo raggiunto la scorsa estate con il
ministro Tremonti, con Bonanni a fare da mediatore grazie
all’intuizione felice dell’utilizzo del 30% derivanti dai risparmi,
sembra infatti aver garantito solo il primo dei tre anni di blocco. Ed
in vista del rinnovo delle Rsu, tra qualche settimana partirà la
campagna elettorale per elezioni previste a marzo, mantenere questa
situazione di incertezza non appare davvero uno spot vincente.
(da LaTecnicaDellaScuola)
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