La piena validità ai
fini delle progressioni di carriera è già stata recuperata per il 2010,
gli scatti maturati in quell’anno sono stati regolarmente pagati; ora è
necessario dare seguito alle intese e pagare quelli relativi al 2011.
Lo chiedono i sindacati che lo scorso anno hanno raggiunto un accordo
con i ministri dell’Istruzione e dell’Economia, tradotto in un decreto
interministeriale di cui oggi chiedono la puntuale attuazione. Nei
giorni scorsi si sono diffuse voci allarmanti su una presunta
insufficienza delle risorse necessarie a coprire il fabbisogno per gli
scatti: per questo CISL, UIL, Snals e Gilda chiedono di essere
urgentemente convocati dal Ministro dell’Istruzione per una verifica
della situazione.
L’incontro deve avvenire subito, affermano i segretari generali delle
quattro organizzazioni, perché la maggior parte degli interessati
matura lo scatto a gennaio e per questo occorre che la procedura di
certificazione delle risorse sia completata quanto prima.
Difendere gli scatti di anzianità significa impedire che i lavoratori
della scuola siano penalizzati due volte, avendo già subito come tutto
il pubblico impiego il blocco dei rinnovi contrattuali.
L’intesa raggiunta lo scorso anno è stata da questo punto di vista
l’unica risposta rivelatasi efficace e praticabile: va ora ripresa e
portata a completamento per il 2011 e il 2012.
I Segretari Generali di CISL Scuola: Francesco
Scrima; UIL Scuola: Massimo Di Menna; SNALS Confsal: Marco Paolo Nigi;
GILDA Unams: Rino Di Meglio