Bugia
n.1: una scuola che premia i meritevoli?
Prima che Gelmini fosse – immeritatamente - Ministro all'Istruzione, la
scuola primaria italiana era al 1° posto in Europa per qualità, ora al
13° (dati Ocse). Di che merito parla?
Bugia n.2: in Italia ci sono troppi docenti?
No. Sono in media con gli altri paesi europei. Ma Gelmini non dice che
conta anche i docenti di sostegno, in altri paesi pagati dal ministero
all'istruzione: così falsifica un corretto confronto. Dire poi che ci
sono più bidelli che carabinieri è tendenzioso: fortunatamente è ancora
così in ogni paese del mondo. Lo scandalo sarebbe il contrario. Saremmo
in un paese militarizzato.
BUGIA N.3: LE SCUOLE PRIVATE SONO MEGLIO
DELLA SCUOLA PUBBLICA?
No. Nel 2007, dati Ocse, gli studenti usciti dalla pubblica erano
mediamente più preparati di quelli usciti dalle private. Ma si è
tagliato i fondi alla pubblica. Ancora: di che merito si parla?
BUGIA N. 4: ABBIAMO UNA SCUOLA PIU' FUNZIONALE ED EFFICIENTE?
No. Se un docente è assente, niente supplenti: gli studenti sono
sparpagliati in altre classi senza svolgere il programma previsto.
Gelmini ha inoltre ridotto il tempo scuola: ore a scuola degli
studenti. E l'offerta formativa: ciò che viene loro insegnato. Per
risparmiare.
BUGIA N. 5 GLI EDIFICI SCOLASTICI SONO A NORMA?
No. Secondo le norme di sicurezza e igieniche, per quasi la metà non
sono a norma. Anche quelle che lo erano, con le famose classi-pollaio,
non lo sono più. In caso di terremoto o di incendio chi è responsabile
della sicurezza? Nessuno lo sa. E più studenti ci sono per classe, meno
qualità c'è a scuola: gli studenti hanno meno possibilità di essere
seguiti dai docenti. Il resto sono chiacchiere.
BUGIA N.6 LA SCUOLA E' APERTA A TUTTI?
C'è un “tetto” massimo per classe del 30% di studenti di origine
straniera. Considerando stranieri anche i nati e sempre vissuti in
Italia, che parlano bene l'italiano. E' discriminante. E in Italia
abbiamo già un record negativo sulla dispersione scolastica: studenti
che abbandonano la scuola.
BUGIA N.7 LA NOSTRA SCUOLA E' SOLIDALE? AIUTA CHI E' PIU' IN
DIFFICOLTA'?
Falso. Il ministro ha ridotto le ore di aiuto agli studenti disabili.
Attualmente si parla di sponsorizzazione dei disabili per pagar loro
docenti di sostegno. Un disabile sponsorizzato dalla FIAT? No.
Pagheranno di più i suoi genitori, pagheranno caro. E chi non ha denaro?
BUGIA N. 8 LA SCUOLA SA VALUTARE?
Con i test Invalsi è meno trasparente di una pagella. E' un sondaggio
parziale e umiliante. E poi perché l'Invasi chiede anche titolo di
studio e professione dei genitori dello studente? Se è di origine
italiana o no? Se attualmente è disoccupato? E la privacy?
BUGIA N.9 NON TOCCHERO' IL TEMPO PIENO?
L'ha già toccato: abolendo la compresenza e trasformandolo in un
doposcuola. Paradosso: proprio chi lparlava di “maestro unico”,
sottopone a ogni bambino un carosello di sei, otto, dieci docenti. Ha
trasformato l'elementare in una media: la scuola in Italia più
problematica.
BUGIA N.10 L'ITALIA SPENDE TROPPO PER LA SCUOLA?
Al contrario: spendiamo troppo poco. In rapporto al Pil, nelle spese
per la scuola, in Europa, siamo al penultimo posto: dietro di noi c'è
solo la Slovacchia. E i docenti sono tra i meno pagati al mondo. Si
dice che in periodo di crisi occorre tagliare. Dipende sempre dalle
scelte. Per esempio, le spese militari sono aumentate. Germania, Stati
Uniti, India invece di tagliare, hanno aumentato le spese per la
scuola. Strategicamente. Per il loro futuro di paese. Per quello dei
loro giovani.
LA SCUOLA DI OGGI NON E' PIU' QUELLA DI CUI SI PARLA NELLA NOSTRA
COSTITUZIONE DIFENDI LA SCUOLA PUBBLICA, DIFENDI I TUOI FIGLI
di
Giuseppe Caliceti