"Anno nuovo, solita
disinformazione". Con queste parole Massimiliano Dona, Segretario
generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commenta in una nota
la questione del "contributo volontario" che, con l’inizio del nuovo
anno scolastico, si ripresenta puntualmente: "anche stavolta gli
istituti giocano il ruolo opposto a quello deontologicamente previsto
per i luoghi d’insegnamento, facendo disinformazione".
Le numerose segnalazioni raccolte finora in merito alla scorretta
modalità di presentazione della richiesta di pagamento a carico delle
famiglie confermano, secondo l'avvocato Dona, la diffusa speculazione:
"a norma della legge Bersani (40/07) il contributo – da non confondere
con la tassa vera e propria per la quale sono previste esenzioni in
caso di disagi delle famiglie – deve restare un’erogazione liberale a
favore degli istituti scolastici finalizzata all’innovazione
tecnologica, l’edilizia scolastica e in generale l’ampliamento
dell’offerta formativa". "In alcuni casi però - attacca Massimiliano
Dona - il contributo, che è quantitativamente a discrezione della
dirigenza scolastica ed oscilla mediamente tra i 30 ed i 100 euro,
viene presentato alle famiglie omettendo l’aspetto facoltativo dello
stesso, risultando in alcuni casi alla stregua della tassa scolastica
vera e propria".
"E’ doveroso ricordare allora - prosegue il Segretario generale
dell’UNC - che nessuna famiglia deve sentirsi obbligata dai metodi più
o meno pressanti dell’istituto scolastico a tale pagamento, e che, nel
caso in cui ci si rifiutasse di effettuarlo, tale linea non può e non
deve in alcun modo costituire elemento di discriminazione per
l’alunno". "Per quanto riguarda poi le famiglie che decidono di
contribuire -precisa Massimiliano Dona- queste hanno il diritto di
ricevere dalla scuola informazioni specifiche in merito al come viene
gestito l’intero ammontare e che tale contributo (letteralmente
‘erogazione liberale’) è detraibile nella dichiarazione dei redditi
nella misura del 19% (nel rigo E19, codice 31)”.
"Visto il moltiplicarsi degli abusi - conclude l’avv. Dona - l'Unione
Nazionale Consumatori mette a disposizione un indirizzo di posta
elettronica ( info@consumatori.it) per la segnalazione di irregolarità,
invitando ad indicare nell’oggetto CONTRIBUTO VOLONTARIO SCOLASTICO".
(AGENPARL)
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