La Cei
constata con ''profondo rammarico'' che in Italia ''le scuole paritarie
continuano a chiudere'', malgrado il risparmio che esse offrono
rispetto a quelle statali: lo ha ricordato il segretario generale dei
vescovi, mons. Mariano Crociata, durante la conferenza stampa
conclusiva del Consiglio Permanente della Cei.
Con la chiusura delle paritarie, ha detto il vescovo, viene ''preclusa
la possibilita' di educare i figli nelle scuole cattoliche alle
famiglie che vorrebbero farlo con pieno diritto''. ''Contrariamente ad
una vulgata quantomeno disinformata - ha aggiunto -, ogni volta che
chiude una scuola paritaria cresce moltiplicato l'aggravio per lo
Stato.
E' una falsita' che le scuole paritarie tolgano soldi alle
scuole statali''. ''La scuola cattolica paritaria - ha quindi
proseguito - e' una componente della scuola pubblica.
Purtroppo subisce una condizione di limitazione''.
Ad una domanda sull'ordine del giorno del Pd approvato ieri dalla
Camera che prevede di poter destinare l'otto per mille anche alle
scuole, Crociata ha sottolineato che la Cei non ha ''nessuna volonta'
di entrare nel merito dell'utilizzo della quota destinata allo Stato''.
''Siamo di fronte a un orientamento autorevole del Parlamento sulla
liberta' di utilizzo, che deve rientrare nel rispetto delle normative
degli accordi bilaterali tra Stato e Chiesa'', ha concluso.
(ASCA)
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