Con grande cordialità il nuovo direttore regionale Maria Luisa Altomonte ha ricevuto nel suo ufficio in Via Fattori a Palermo la delegazione dell’Asasi- (Associazione della scuole autonome siciliane).
Il presidente regionale, Roberto Tripodi, ha illustrato le finalità dell’Associazione che raccoglie l’adesione di 200 scuole siciliane e diffonde la cultura dell’autonomia scolastica, intervenendo a favore ed in difesa della qualità della scuola su tutti i fronti.
Sono state inoltre evidenziate alcune emergenze in merito alla questione del dimensionamento della rete scolastica; della carenza del personale ATA e la questione dei docenti “inidonei”; alle ingiunzioni dei pagamenti da parte della Serit relativamente alle quote TARSU, alla questione delle visite fiscali, alla mobilità dei dirigenti e cooperazione con la Regione (intervento del preside Indelicato), ai problemi delle scuole professionali, alla progettazione dei PON –POR (intervento del preside Lo Scrudato); ai contratti storici (intervento del presidente di Catania, Giuseppe Adernò) sollecitando la positiva soluzione della questione Dussman considerata la grande emergenza della pulizia delle scuole.
La delegazione composta dai presidi Tripodi, Indelicato, Luca, Adernò, Boemi Bongiorno, Amato, Gimmillaro, Lo Scrudato, Iannello, Orlando, Guagenti, Frisella, Pagano e Catalano delle scuole di Palermo, di Catania e di Siracusa ha messo in luce alcuni dei problemi emergenti ed ha manifestato al Direttore Regionale la piena disponibilità di cooperazione per la soluzione dei problemi operando con spirito di servizio e per il bene della scuola.
Il Direttore Altomonte, apprezzando gli interventi, ha manifestato le sue impressioni sulla scuola siciliana, e come il rinnovamento non potrà mai venire dall’esterno ma deve essere attivato in sinergia da tutto il sistema scolastico che opera in collegamento con l’Assessorato Regionale, con gli uffici territoriali e con le scuole presenti nell’Isola.
Nel corso dell’incontro sono stati invocati criteri trasparenti per l’attribuzione degli organici dei docenti e ATA a causa di alcune disfunzioni nelle uffici territoriali dall’Isola, così pure per il futuro si auspicano regole chiare per la mobilità dei dirigenti..
Dall’intervento del Direttore è emersa una linea di indirizzo che trova prospettive di qualità nella verticalizzazione delle scuole del primo grado che diventeranno tutti “istituti comprensivi” e per una rete scolastica progettata non per fini personalistici, ma nell’ottica dell’efficienza.
Grande importanza in questa operazione è affidata alle scuole, ai quartieri, ai comuni ed in particolare agli utenti: alunni, genitori e operatori scolastici.
“Non è certamente facile comprendere in poco tempo la realtà complessa della scuola siciliana, ha detto, ma con la cooperazione di tutti, funzionari, dirigenti, docenti, organizzazioni sindacali e associazioni è possibile costruire un buon percorso nella direzione della qualità della scuola.
Commentando il lavoro svolto in questi due mesi la dott.ssa Altomonte, che ha incontrato numerosi dirigenti ha evidenziato la necessità che “anche eventuali errori e successive correzioni vanno letti ed interpretati senza dietrologia e prevenzione”
L’incontro con la realtà scolastica territoriale a cominciare da Ragusa, Modica, Catania nei prossimi giorni, consentirà al Direttore regionale di “fare la conoscenza” della scuola siciliana ed incontrare dal vivo una realtà bella, dinamica, operosa della scuola siciliana .della quale la stampa mette in luce soltanto gli aspetti negativi e problematici con le relative emergenze, trascurando il ricco tessuto educativo, culturale professionale ed umano che essa promuove nel suo interno come fucina di idee e di progetti, pensati per il bene degli studenti e realizzati con originale creatività ed efficacia.
Giuseppe Adernò
Presidente ASASI di Catania