Lettere in redazione
Buona sera, redazione, io leggo da molti anni il vostro sito e qualche
volta intervengo. Questa volta mi ha spinto proprio la crudeltà,
l'amarezza .di come vanno le cose per noi precari. Sono inserita nella
graduatoria ad esaurimento, o meglio: DEGLI ESAURITI, da 15 anni;
mentre fino all'anno scolastico 2008-2009 ho lavorato allo statale, gli
anni successivi sono stati un tunnel senza uscita. Forse ,chi sta in
alto, non pensa minimamente al danno psicologico al quale siamo
sottoposti tutti i precari della scuola (tanto loro sono stipendiati
anche se sono in vacanza). Ebbene , negli anni di crisi, ho presentato
curriculum vitae ad alcune scuole paritarie e.".per fortuna" mi hanno
chiamato per insegnare. Ma dov'è il problema? Da Roma in giù , per chi
ancora non lo sà, o non lo vuole sapere, favorendo il lavoro nero si
lavora in queste scuole con molte condizioni, altrimenti a casa, solo
per garantirsi il punteggio per andare avanti nelle graduatorie.
Condizione: avere l'agevolazione della legge 407,ma i
contributi all'inps li devi pagare tu, avere un contratto part time, ma
devi fare il full time: pulirel'aula, i bagni e cambiare i pannolini,
perchè bambini di nido; lavorare anche sotto le festività di natale,
capodanno e pasqua; infine obbligati a lavorare anche nel mese di
luglio per il "Grest". Ma la condizione ancora più sbalorditiva sta nel
fatto che TUTTO QUESTO E' GRATIS, senza percepire un centesimo. E poi
ci si mette il governo che, per far tacere moti precari, emana il
decreto "salvaprecari",in cui con i requisiti di cui siamo a
conoscenza, hanno avuto ed avranno garantito il diritto al PUNTEGGIO,
pur non lavorando e se io, come altri che lavoriamo ,con le condizioni
sopra elencate, avevamo la speranza di poter raggiungere quelle persone
che non lavorano, così non c'è più alcuna speranza. Chi rientra nel
salva precari sta a casa o piove o c'è caldo, ma ha i 12 punti
all'anno, contro chi "deve farsi un grosso sedere". Sono molto
amareggiata soprattutto perchè adesso sono giovane, ma non vedo in
futuro prospettive e penso di andare in pensione da precaria-esaurita!
LIETA se pubblicherete questa email, ma soprattutto farla conoscere e
denunciare il fatto al nostro carissimo Berlusconi,che ci sta
rovinando.
Lettera
firmata
redazione@aetnanet.org