Gli assessori
all'Istruzione di cinque Regioni del Sud, in una lettera inviata al
ministro Mariastella Gelmini
esprimono "il loro piu' completo disaccordo sul modello di calcolo di
riparto degli organici del personale docente e non docente del comparto
scuola". Nello specifico l'assessore della Campania, Caterina
Miraglia, della Basilicata, Rosa Mastrosimone, della Calabria, Mario
Caligiuri, del Molise, Filoteo Di Sandro, della Sardegna, Sergio Milia
e della Sicilia, Mario Centorrino hanno scritto una missiva non solo al
ministro dell'Istruzione, ma anche al presidente e al vicepresidente
della Commissione Istruzione della Conferenza Stato-Regioni,
rispettivamente Stella Targetti e Gianni Rossoni. Gli assessori, si
legge in una nota, evidenziano che più volte hanno espresso contrarietà
al modello di riparto ipotizzato, per cui ribadiscono che il documento
non è stato affatto approvato all'unanimità nella Commissione
Istruzione della conferenza. "Si chiede perciò - hanno sottolineato gli
assessori - di rivedere le decisioni assunte al fine di poter
contemperare le esigenze di tutte le Regioni, nell'ottica di un modello
di riparto degli organici realmente condiviso da tutti e che riesca a
garantire a ogni studente di usufruire almeno dei servizi essenziali
per l'istruzione e di assicurare una spesa pro capite per alunno uguale
in tutta la nostra nazione", hanno concluso. (TMNews)
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