Overdose nel
bagno della scuola elementare di Firenze dove fa la maestra di sostegno
per bambini disabili. Dopo essere stata soccorsa, la donna, 40 anni,
avrebbe detto di aver assunto eroina.
La donna è dipendente di una cooperativa sociale che ha avuto il
servizio in gestione. I dirigenti della cooperativa hanno spiegato che
è stata sospesa.
L'educatrice era rientrata al lavoro da due giorni, dopo una lunga
assenza per motivi di salute. Secondo il racconto di alcuni testimoni,
venerdì scorso, a fine lezione, dopo aver accompagnato gli alunni fuori
dalla scuola, la donna si è chiusa nel bagno. I colleghi, non vedendola
tornare, si sono preoccupati. Dopo averla chiamata senza ottenere
risposte, hanno sfondato la porta, trovandola cianotica. Subito è stato
chiamato il 118. I sanitari l'hanno trovata con il laccio emostatico al
braccio. L'educatrice si è giustificata con il preside dicendo che sta
attraversando un "momento
difficile".
Test antidroga per insegnanti e educatori. A lanciare la
proposta è l'assessore all'educazione del Comune di Firenze, Rosa Maria
Di Giorgi, dopo quanto accaduto. "È necessario avviare una riflessione.
I test per alcol e droga sono previsti per gli autisti e per chi guida
navi o aerei" spiega l'assessore. "Non vedo perchè la stessa cosa non
valga per chi ha a che fare con i bambini, come insegnanti e
educatori". L'educatrice è dipendente di una cooperativa, che gestisce
per conto del Comune il servizio di sostegno agli alunni disabili. Nel
corso del pomeriggio l'assessore Di Giorgi ha incontrato i vertici
della cooperativa. (AffariItaliani)
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