Da insegnante precaria a personaggio televisivo conteso da tutti i media. È la parabola della prof Vincenza Amico che da perfetta sconosciuta fintanto che ha lavorato da precaria, insegnando ai suoi alunni educazione artistica, due settimane addietro è diventata di colpo ricercata da tutti i media a seguito della notizia lanciata da “La Sicilia” che ha raccontato la sua storia: dopo 37 anni da precaria è stata immessa in ruolo alla bella età di 63 anni, ad un passo dalla pensione insomma. Una storia appetibile specie in concomitanza con la riapertura dell’anno scolastico e di alcune note trasmissione televisive come “Verissimo” su Canale 5, che riparte proprio domani pomeriggio, ed anche quest’anno sarà condotto da Silvia Toffanin, nuora del premier Silvio Berlusconi.        
Ebbene, nello studio di tale seguita trasmissione settimanale che si occupa di gossip e cronaca rosa ma anche dell’attualità, sarà presente quale ospite d’onore proprio la prof di Mussomeli, Vincenza Amico che, accompagnata dalla figlia Adriana Tuzzeo, attrice di teatro, ha già registrato mercoledì a Milano la puntata che andrà in onda domani. “In questi giorni mia mamma –raccontava ieri la figlia Adriana- è stata letteralmente sommersa da richieste di ogni genere tant’è che abbiamo dovuto operare una selezione anche perché l’anno scolastico è iniziato e lei vuole essere presente nella sua sede a Gela, per non arrecare disservizi tra colleghi. La mamma è stata intervistata da alcune radio nazionali, è stata contattata da Mara Venier e da Uno Mattina sulla Rai e quindi da riviste settimanali oltre che da giornalisti di  diverse testate quotidiane. Perfino Der Spiegel in Germania ha parlato del caso della mamma, mentre oggi (ieri per chi legge n.d.r.) in concomitanza col suo primo giorno di scuola da insegnante di ruolo, è stata intervistata da Raitre e dal settimanale Visto. Circa la puntata di Verissimo in onda domani –continua Adriana Tuzzeo- si parlerà di precariato e quindi la mamma è stata chiamata a raccontare la sua storia. In studio era presente anche Alfonso Signorini e tutti sono stati molto cordiali e competenti nell’affrontare un problema molto sentito a livello nazionale. Io stessa, laureata in Lingue, sono precaria”. La  prof Amico si è sempre distinta per il suo estro creativo, trasmesso ai ragazzi. E con loro anno dopo anno,  ha realizzato prodotti originali e artistici manufatti  a conclusione del percorso di studio. “Sono persona riservata –ci ha confidato l’altro giorno la prof Amico- e tutta questa pubblicità mi intimidisce, mi sento al centro di un’attenzione mediatica che francamente mi ha colto di sorpresa e a volte rischia pure di travolgerci. Io sono quella di sempre e mi piace insegnare, ma se la mia storia può essere da esempio per i giovani e da stimolo per chi deve correggere certe storture burocratiche, ben venga”. Sposata con Renato Tuzzeo, già presidente della Margherita e mamma di due figli, la signora Amico  ha insegnato in diverse scuole prima di essere nominata di ruolo a Gela.
(da http://www.castelloincantato.it/?p=71254)

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