Secondo un'indagine,
pubblicata sul quotidiano 'The Independent', il 49% dei genitori
vorrebbe veder tornare i tempi in cui schiaffi e bacchettate erano
permessi. Non solo: il 19% degli alunni della scuola secondaria
vorrebbe il ritorno delle 'pene corporali' per una maggiore disciplina
in classe. -
Il 49 per cento dei genitori in Gran Bretagna è favorevole a
reintrodurre le 'pene corporali' nella scuola. Secondo un'indagine,
pubblicata oggi sul quotidiano 'The Independent', che ha preso a
campione duemila genitori, il 49% di questi vorrebbero veder tornare i
tempi in cui schiaffi e bacchettate erano permessi a scuola.
Ma anche il 19% di alunni della scuola secondaria, sempre secondo
l'indagine per la quale sono stati interpellati 530 ragazzi, vorrebbe
il ritorno delle 'pene corporali' per una maggiore disciplina in classe.
''La ventilata reintroduzione delle pene corporali è l'espressione di
un'impotenza diffusa tra gli educatori di fronte ai mutamenti dei
giovani che noi fatichiamo a comprendere'', osserva la presidente del
Coordinamento genitori democratici, Angela Nava.
''Questa impotenza - sottolinea - si accompagna anche alla difesa ad
oltranza in altri contesti, a quel fenomeno cioè definito in ambito
scolastico 'sindacalismo dei genitori'. Tutto questo - aggiunge - ci fa
pensare che chi si dichiara a favore delle pene corporali come elemento
pedagogico pensa alle pene corporali dei figli degli altri''. ''La
paura dell'altro, l'insicurezza, inducono molti ad atteggiamenti
contraddittori, confusi, che sembravano superati da decenni nella
nostra cultura occidentale''.
(Adnkronos)
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