L’applicazione in maniera
rigidamente formale della legge finanaria ha privato il glorioso
Convitto Nazionale “M. Cutelli” di Catania dell’autonomia scolastica,
perchè ha soltanto 450 alunni e quest’anno invece di un
preside-rettore avrà soltanto “un reggente” in attesa di nuovi sviluppi.
L’ASASI- Associazione delle Scuole autonome di
Catania , sollecita il Presidente della Provincia ed il Sindaco di
Catania di far sentire la propria voce di dissenso contro questo
terribile colpo che colpisce nel cuore la scuola catanese, privandola
di una così preziosa eredità che dato nel tempo prestigio e cultura
alla Città di Catania , vero gioiello di famiglia con il cortile
settecentesco e la splendida sala del Vaccarini.
Il convitto Cutelli che vanta 223 anni di storia, è la prima
scuola della Sicilia, e di Catania, fondata dal conte Mario Cutelli nel
1779 per l’educazione e la formazione culturale nelle discipline del
diritto e della retorica, riservato prima i rampolli delle nobili
famiglie e poi aperto come “regio collegio” ai cittadini di Catania.
Si ritiene che il Convitto non debba morire, né dovrà essere
accorpato ad altre istituzioni, anzi dovrà crescere ed aumentare il
numero degli allievi aggregando se mai altri plessi scolastici
del centro storico che sono anch’essi “in sofferenza”.
I numerosi ex allievi, ora docenti universitari e
professionisti affermati, facciano sentire la propria voce in difesa
dell’autonomia scolastica del glorioso Convitto Cutelli e
l’Amministrazione comunale e provinciale si attivino perché non
venga cancellata una pagina gloriosa della scuola catanese
Come ha scritto Fioretto sul sito on line ”Aetnanet”,che pubblica
notizie del mondo della scuola “la scure del dimensionamento
scolastico dovrà essere usata per tagliare i rami secchi
e non gli alberi secolari, ricchi di storia e di cultura.
Un altro albero secolare caduto sotto la scure della scellerata
politica dei “tagli lineari” è stato il glorioso Istituto d’arte per la
ceramica, unico nel meridione e ricco di storia e di sviluppo
economico, feconda intuizione politica e culturale di don Luigi
Sturzo.
Per la difesa dell’autonomia dell’Istituto d’arte si
sono già mobilitati le realtà sociali , politiche e culturali di
Caltagirone e per il Convitto Cutelli ancora nessuno si è mosso.
L’ASASI sollecita una mobilitazione cittadina in
difesa dell’autonomia scolastica del Convito Cutelli.
Giuseppe Adernò
Presidente ASASI di Catania
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