L’anno scolastico è
appena iniziato e, come previsto, ribadito e denunciato in più
sedi dal Sindacato SFIDA, moltissimi alunni, anche in presenza di
certificazione comprovante “connotazione di particolare gravità”, si
sono ritrovati con le ore di sostegno didattico dimezzate.
Le famiglie sono state costrette, per tutelare il diritto allo studio
dei loro figli, a diffidare il Dirigente Scolastico e, nel caso
in cui questo risultasse vano, a predisporre gli atti necessari per
inoltrare ricorso al TAR, con notevoli spese ed innumerevoli
disagi, per tutelarsi da quegli organi istituzionali preposti a fornire
un servizio semplicemente applicando la norma. Quegli alunni più
“fortunati” che invece hanno avuto le ore richieste, al suono
della campana non avranno “fisicamente” assegnato il docente di
sostegno perché l’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina non ha, ad
oggi, espletato le procedure necessarie per permettere il
conferimento degli incarichi annuali sui posti di sostegno.
Il Sindacato SFIDA nel ribadire che i numeri dei ragazzi con disabilità
non possono essere oggetto di alchimia, ma sono dettati da reali
richieste e dietro quei numeri ci sono persone con un percorso, una
storia, con la necessità di “recuperare” e soprattutto con
l’esigenza di un futuro migliore.
SFIDA non riesce a trovare una ragione plausibile che possa
giustificare l’impostazione data dall’Ufficio Scolastico
Provinciale per quanto concerne il connubio famiglia- scuola
sulla disabilità ed in ultimo il ritardo con cui sta procedendo
nell’espletare gli adempimenti indispensabili per consentire alle
scuole di procedere al conferimento degli incarichi annuali.
La situazione in cui versano gli alunni con disabilità nella nostra
provincia è insostenibile:
• Trenta/ trentuno alunni nella stessa classe
in presenza di alunno con connotazione di gravità;
• due alunni con connotazione di gravità nella stessa
classe per “garantire” la presenza del docente di sostegno;
• alunni con connotazione di gravità con solo
sei ore di sostegno.
Questa è l’inclusione scolastica offerta agli alunni con disabilità
dall’USP di Messina? Questo il diritto allo studio costituzionalmente
garantito che si configura come diritto soggettivo inalienabile? Questa
la scuola di qualità propinata alle famiglie della provincia di Messina?
Il Segretario Provinciale di Messina
Prof.ssa Maria VITALE MERLO
(da infosfidamessina@tiscali.it)
redazione@aetnanet.org