Non ha
tardato ad arrivare la replica del Ministro Brunetta alla notizia
riguardante l’ordinanza del Tribunale di Livorno che rimette al
giudizio della Corte Costituzionale la normativa Brunetta sulle assenze
per malattia.
Su istanza dell’Unicobas, la magistratura ha infatti rinviato alla
Suprema Corte l’art. 71 della legge 133/2008, ritenendo
anticostituzionali le decurtazioni di stipendio applicate ai dipendenti
pubblici in caso di malattia.
“Senza voler entrare nel merito della questione - si legge in una nota
del Dipartimento della Funzione Pubblica datata 13 settembre - si
precisa che l'articolo 71 della legge 133 del 2008 non prevede alcuna
riduzione dello stipendio in caso di malattia fino a 10 giorni ma solo
la decurtazione del trattamento accessorio, cioè di quello legato alla
effettiva prestazione o alla produttività dei dipendenti
pubblici”.
La questione di fondo si basa sulla disparità di trattamento tra i
dipendenti pubblici, che sarebbero penalizzati dalla norma, e i
dipendenti del settore privato, per i quali non vi è alcuna
decurtazione dello stipendio.
“Tale disposizione - precisa però il Ministro - è prevista, per una
durata diversa, anche all'interno di alcuni contratti collettivi
nazionali di lavoro”. (di Lara La Gatta da
Tecnica della Scuola)
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