Di recente ha pubblicato il Quarto libello di pezzi tesotici (Edizioni Helicon, 2011), e La taverna di Alfa Ninnino (C.u.e.c.m., 2011).
Il suo ultimo lavoro, La taverna di Alfa Ninnino, composto da tredici miniracconti episodici, nasce da una concezione educativa, quasi, psicomotoria e, al contempo, liberatoria della letteratura. La taverna è un luogo specifico della casa di Ninnino ed è, contemporaneamente, tanti luoghi simbolici e concreti della rappresentazione della vita e del mondo. “Nella sua visualità d'immanenza reale è una deliziosa mansarda arredata in stile tirolese, da dove il bimbo parte alla scoperta del mondo. Paradigma d'accadimento, la taverna è testimone e contenitore di un tesoro di significati e vita, preludio di tutta l'espressione di un mondo, in cui nulla è banale e scontato”.
Alfa è il nome di un bimbo, che parte alla scoperta di un mondo fantastico, ma anche reale, idilliaco e, al contempo, concreto; un mondo d’esplorazione e di esperienza. <
Anche se, come dice la critica letteraria, Maria Gabriella Puglisi, <
Anche le altre opere poetiche di Giovanni Sollima sono degli interessanti percorsi lirici, originali e inconsueti, da approfondire e da condividere. Si nota il gusto per la parola, la ricerca, cauta e sinuosa, del linguaggio, dell’espressione, che sembra toccare livelli alti e delinea geometrie d’eleganza variabile “adatte ad un pubblico esperto ed esigente”, quasi fosse una reinvenzione della lingua dei piccoli per parlare, compiutamente, agli altri ed a se stesso.
La taverna di Alfa Ninnino, di recente, è diventata anche un “gruppo aperto”, una pagina di facebook, del nuovo e accattivante strumento di comunicazione di massa, facile e veloce, da consultare e da “sfogliare”; uno spazio pubblico, una moderna “agorà” interattiva, dove tutti gli “amici” di Giovanni Sollima possono “postare e condividere” link, immagini, video e commenti, il tutto a portata di click. Un nuovo e intrigante modo di essere poeta e di fare poesia.
Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it