''Lunedi'
sara' il primo giorno di scuola nella maggior parte delle scuole del
paese, ma anche quest'anno in troppe scuole l'anno scolastico iniziera'
senza diritti''. E' questo l'allarme lanciato dal sindacato studentesco
Unione degli Studenti che lanciano iniziative di protesta per il 12
settembre. "Se nel 1998 veniva approvato lo Statuto degli Studenti -
dichiara Mariano di Palma, coordinatore nazionale Uds - in cui veniva
riconosciuto un protagonismo all'interno della scuola agli studenti,
permettendoci di avere voce in capitolo nella didattica, sancendo
finalmente il diritto d'assemblea, abolendo la condotta e separandola
dal profitto scolastico e tanto altro ancora, ad oggi non solo alcuni
di questi diritti sono stati cancellati, e le scuole si trasformano
sempre più in carceri, ma non viene neanche distribuito, come invece
dovrebbe essere all'atto di
iscrizione".
"Sempre meno interesse c'è da parte di presidi e docenti
autoritari che non vogliono far conoscere loro diritti agli studenti,
ma soprattutto da parte degli Uffici Scolastici Provinciali, Regionali
e dal ministero che non sollecitano le scuole alla distribuzione dello
statuto. Il Miur invii una circolare in cui solleciti le scuole alla
distribuzione dello Statuto e per protestare e informare gli studenti
dei propri diritti diffonderemo lo statuto con volantinaggi in tutte le
scuole dal primo giorno di scuola. Questa non sarà l'unica
iniziativa, ci faremo sentire in tutt'Italia''. (ANSA)
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