In merito alle
segnalazioni pervenute fino ad oggi al Miur riguardo a refusi presenti
nei quesiti del concorso per Dirigenti Scolastici, il Ministero precisa
che ''tali imprecisioni riguardano pochissime domande e non avranno
comunque alcuna conseguenza sulla prova d'esame''.
''La pubblicazione, un mese prima dello svolgimento delle prove, delle
5.750 domande dalle quali saranno estratte le 100 oggetto della prova -
sottolinea il MIUR in una nota - garantisce che questa estrazione
avvenga all'interno di un set di domande ampiamente verificate. Tutti i
quesiti che contengono refusi o formulazioni ambigue e che saranno
segnalati in queste settimane infatti saranno esclusi dall'estrazione
finale, in modo di garantire che le 100 domande siano estratte da una
banca dati collaudata.
La procedura scelta, adottata ormai in tutti i principali concorsi
pubblici, e' a tutela e a garanzia della sicurezza dello svolgimento
del concorso in tutte le sue fasi.
L'estrazione delle 100 domande potra' avvenire il giorno stesso della
prova d'esame, in tempo reale, assicurando in questo modo la massima
trasparenza allo svolgimento del concorso. Fino a pochi istanti prima
della prova non esisteranno infatti copie dei quesiti sorteggiati.
Il Miur, per il concorso, ha adottato le stesse modalita' e procedure
gia' sperimentate negli ultimi anni in occasione dell'ultimo concorso
alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, al Consiglio di
Stato, alla Presidenza del Consiglio e all'ISTAT. L'organizzazione
delle procedure, infatti, e' stata affidata anche in questo caso a
FORMEZ. La procedura selettiva RIPAM del FORMEZ, validata dalla
commissione interministeriale e recentemente analizzata positivamente
anche dalla Universita' Bocconi di Milano, prevede la stampa e la
consegna ai candidati del volume in carta riciclata contenente tutti i
test della banca dati.
Tale procedura e' la piu' economica perche' il costo della stampa
(circa 2Euro a volume) e' nettamente inferiore al costo necessario alla
produzione di un fascicolo di 20 pagine, imbustato, sigillato e
consegnato in numero pari al numero dei candidati in ciascuna sede di
esame''. (ASCA)