Tra fughe di notizie ed
errori nei test il concorso per dirigente scolastico rischia di
naufragare prima ancora di iniziare. Lo scorso primo settembre,
il ministero dell'Istruzione ha pubblicato la batteria di 5.750 test
dai quali saranno sorteggiati i 100 quiz che fra un mese saranno
sottoposti ai 42 mila aspiranti ad una poltrona di preside. Ma qualcuno ha già "confessato" di essere
venuto in possesso delle domande almeno un giorno prima. Così,
forum, blog e siti internet specializzati sono stati sommersi dai post
dei candidati che segnalano errori, incongruenze, inesattezze nelle
domande e che non nascondono la preoccupazione di trovarsi di fronte,
dopo avere studiato per mesi, ad una selezione "addomesticata".
Ma andiamo con ordine. Dopo oltre un anno di attesa
e mille anticipazioni, lo scorso 13 luglio è stato bandito il concorso
per reclutare 2.386 nuovi dirigenti scolastici. Il bando di concorso,
per sfoltire il gruppo di oltre 42 mila candidati che hanno presentato
istanza prevede una preselezione attraverso un questionario a risposta
multipla, simile a quello per accedere alle facoltà a numero
programmato. La prassi, in questi casi, è quella di rendere nota la
batteria di test dalla quale saranno sorteggiate le domande per il
concorso alcune settimane prima. Durante la conferenza stampa del 31
agosto a Palazzo Chigi, il ministro Gelmini ha annunciato che il giorno
dopo sarebbero stati pubblicati i test. Ma non sapeva che mentre lei
parlava con i giornalisti qualcuno inviava a un candidato il prezioso
file. E che ci sarebbe un "giro di raccomandati" che si sta adoperando
per superare il concorso in tutti i modi.
La notte tra il 31 agosto e il primo settembre, nel forum aperto sul
sito mininterno.net un docente dall'insolito nickname di "Preoccupato"
confessa di avere ricevuto un file con le domande "ufficiali" ma di non
potere essere sicuro della loro autenticità. Poco prima dell'una e
mezza del primo settembre, alcuni candidati con problemi di insonnia si
scambiano informazioni in attesa della pubblicazione dei test. E
all'una e 46 compare sul web il contributo di "Preoccupato" che scrive:
"C'è davvero di che essere preoccupati. Leggete i seguenti quesiti: si
tratta dei primi 3 di ciascuna area. Appuntate la data e l'ora di
questo post. Domattina capirete che ho scelto bene il mio nick!".
"Scusa sono quelli ufficiali?", chiede l'incredula Carmenb.
E "preoccupato" risponde: "Ebbene sì!!! (domattina verificherete). Li
sto spulciando dalle ore 13.30, quando ne sono venuto in possesso. Li
trovo belli tosti. Non posso dire altro, ma questa cosa pone
inquietanti interrogativi. Uno tra tutti: se la cosa si ripetesse con i
fatidici 100 'sorteggiati'?". In pochissimo tempo si scatena la caccia
al file. "O sei un raccomandato o stai sognando nel bel pieno della
notte!!", commenta Imma8 e lui risponde: "1) Non sono raccomandato. 2)
Come ho già scritto, non c'è alcun link, in quanto li ho ricevuti per
e-mail in modo assolutamente casuale: sono del tutto fuori da quel
giro. 3) Preferirei stare sognando, poiché mi sentirei più garantito.
Su questo punto rinviamo il giudizio a domattina, cioè fra poche ore
insonni. Se non si riveleranno quelli giusti sarò molto più
soddisfatto: mi saranno serviti da esercitazione. Se saranno quelli
giusti sarò sempre più preoccupato".
Dopo alcuni botta e risposta sempre più inquieti i partecipanti al
forum decidono di inondare di e-mail il sito del ministero
dell'Istruzione. Ma da viale Trastevere finora nessun commento
ufficiale. Dal primo settembre le 5.750 domande costituiscono il
passatempo migliore per migliaia di candidati al concorso: i quiz sono
corredati dalle risposte e occorre memorizzarne il più possibile per
avere qualche chance di successo. Scorrendole sono saltati fuori già
diversi errori che hanno indotto l'Associazione docenti italiani a
scrivere al ministro Gelmini e al capo dipartimento, Giovanni Biondi.
"Da un primo esame della batteria di quesiti pubblicata" il primo
settembre "risultano diversi dati preoccupanti: un numero rilevante di
errori nelle risposte indicate come esatte, domande prive di
contestualizzazione alle quali è pertanto impossibile dare risposta,
riferimenti a norme non più in vigore assunte come vigenti, domande
incomprensibili o illogiche, inadeguatezza e incoerenza di numerosi
quesiti rivolti a un concorso per l'area V della dirigenza". Ci sono
anche alcune domande che lasciano perplessi. Quanto è importante per un
preside sapere che la "tecnologia controllata dal tocco del dito o
altro materiale conduttore di elettricità?" si definisce "touch screen
capacitivo", anziché il "touch screen resistivo"?
"Non vorremmo che gli errori fin qui commessi comportassero un
pregiudizio per la regolarità del concorso - scrive la presidentessa
Alessandra Cenerini - e una facile occasione per un contenzioso
giudiziale". Molti candidati "studiano da anni per questo concorso,
hanno svolto master e dottorati e ora sono sconcertati di fronte a tale
situazione". Il concorso si svolge in ambito regionale - sono stati
messi in palio un tot di posti per ogni regione - e coloro che
supereranno la preselezione dovranno svolgere due scritti, un periodo
di formazione e un esame orale. La speranza, come ha avuto modo di
dichiarare il presidente della commissione Cultura della Camera,
Valentina Aprea, "è che alla fine vengano reclutati dirigenti
scolastici più giovani del precedente concorso: al di sotto dei 45
anni". (da la Repubblica)
redazione@aetnanet.org