Anief aveva da
sempre richiesto il punteggio aggiuntivo di punti 6 oltre ai punti 30
attribuiti alle abilitazioni SSIS, considerato che la legge prevede un
punteggio aggiuntivo di punti 30 ridotto, nei fatti, a punti 24, per
l’attribuzione ulteriore di punti 6 ad abilitazioni diverse da quella
SSIS, non oggetto del bonus. Così, su diffida dell’Anief, si erano
uniformati diversi AT nell’applicazione della sentenza mai appellata
entro i termini prescritti del Tar Lazio, tanto da assegnare ad alcuni
ricorrenti dell’Anief il punteggio aggiuntivo di punti 6 proprio nella
provincia di Caserta oltre ai 30 punti.
Ma il giudice del lavoro di Caserta su un ricorso patrocinato dal più
grande sindacato italiano ha deciso che l’amministrazione non aveva
bene applicato la sentenza costringendo l’ex- provveditore, oggi, ad
eliminare i punti 6 aggiuntivi dati ad abilitazioni diverse da SSIS a
tutti i docenti che precedono nelle stesse graduatorie i ricorrenti
dell’Anief prima delle imminenti operazioni di nomina in ruolo; domani,
probabilmente, ad eliminare a tutti gli altri docenti sempre in
possesso di abilitazione diversa da SSIS i 6 punti aggiuntivi in tutte
le altre graduatorie in cui insistono prima delle operazioni di
supplenza annuale.
Cui prodest questa azione sindacale? Ai ricorrenti poco o niente,
perché avere 6 punti in più o vedere tolti 6 punti da chi li precede,
non gli comprime il diritto richiesto, mentre a tutti gli altri
contro-interessati molto, purtroppo, ma non per colpa dell’Anief. Noi
siamo per riconoscere il diritto di ricorre al suo punteggio senza
comprimere il diritto degli altri.
Articolo di Stampa del Corriere di Caserta
http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=13OEZL&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
Supplenze: sospese ieri le
convocazioni a Torino per il sostegno AD03
Intervengono i carabinieri chiamati anche per sbloccare decine di posti
assegnati d’ufficio a docenti di ruolo, privi di specializzazione.
Quando l’amministrazione è incompetente e il sindacato è latitante, i
precari si affidano alle forze dell’ordine. Per impedire casi analoghi,
segnalali a sostegno@anief.net
Riportiamo il resoconto di uno dei legali dell’Anief per la prov. di
CL, Giancarlo Longo, presente durante le convocazioni.
Tutto è avvenuto ieri, a Torino, in sede di convocazione per
l'assegnazione delle cattedre di sostegno, (scuola sec. II grad AD02 e
AD03). Il 29 Agosto, l'USP di Torino pubblicava un elenco di
disponibilità di cattedre di sostegno con circa 130 posti cui oltre 50
solo nella città di Torino. Dopo circa 24 ore emanava una circolare
"errata corrige" ove diramava un nuovo elenco di disponibilità nel
quale solo per l'AD03 erano "svanite" circa 60 cattedre di cui una
trentina nella città di Torino. Dopo alcune indagini, si scopre che le
cattedre sono state assegnate a personale di ruolo soprannumerario tra
cui anche tecnici di laboratorio perdenti posto ma privi di
specializzazione sul sostegno. Alle convocazioni che dovevano iniziare
alle 9,30, il dirigente si presentava alle 12,30 comunicando che dopo
una riunione con i sindacati l'ufficio aveva riconosciuto di avere
commesso un errore e che avrebbe riassegnato agli abilitati su sostegno
le cattedre assegnate ai perdenti posto ma di questo "accordo" non
viene redatto alcun verbale e rimane tutto molto approssimativo e
aleatorio. A questo punto logica -ancora prima che diritto- vorrebbe
che si sospendessero le operazioni di nomina onde liberare le cattedre
"occupate" e renderle disponibili –e pubbliche- ai docenti di sostegno.
Invece la dirigente presente si ostina a effettuare le nomine e assegna
le cattedre di AD02 fino al 100 posto in graduatoria poi alle 18 circa
sospende le operazioni per l'AD02 e inizia quelle per l'AD03 che
avrebbe voluto effettuare fino alle ore 19 per poi riprenderle domani.
Nel frattempo molti docenti dell'AD03 chiedono alla dirigente di non
iniziare affatto le operazioni AD03 finchè -in ottemperanza a questo
fantomatico accordo- non vengano liberate e rese disponibili le
cattedre "illegittimamente assegnate ai tecnici di laboratorio. La
dirigente si rifiuta e vorrebbe continuare finché non vengono chiamati
i carabinieri che la invitano a sospendere tutto e a riprendere domani
alla presenza del dirigentte dell'USP Dr.Militerno (chiamato al
telefono dai
carabinieri.) Domani alle 14 dovrebbero riprendere con l'AD02 anche se
il dr.Militerno ai carabinieri ha detto che prima avrebbe fatto una
nuova riunione con i sindacati per chiarire meglio la vicenda e che
questa volta avrebbero redatto un verbale sottoscritto da tutti e
consegnato ai docenti.
(da Anief)
redazione@aetnanet.org