Il
dato emerge dalla raccolta di dati pubblicato dalla rete Eurydice dal
titolo “Teachers and School Heads Salaries and Allowances in Europe”,
relativa agli stipendi degli insegnanti e dei capi di istituto europei,
dal livello preprimario a quello dell’istruzione secondaria superiore,.
I dati, che si riferiscono all’a.s. 2009/2010 e sono stati raccolti
sulla base di documenti ufficiali, sono presentati per ciascun paese in
forma schematica e informano su:
- livelli decisionali responsabili della definizione degli stipendi
nelle scuole pubbliche;
- stipendi nelle scuole private;
- stipendi lordi annui minimi e massimi per gli insegnanti e i capi di
istituto nelle scuole pubbliche;
- aumento/diminuzione degli stipendi negli ultimi due anni;
- indennità stipendiali.
Ad esempio, un insegnante italiano
della scuola secondaria superiore guadagna minimo 24.669 euro, per
arrivare ad un massimo di 38.745 annui lordi. In Francia lo stesso
insegnante percepisce minimo 25.228 e massimo 47.477, in Spagna da
35.764 a 49.349, mentre un docente tedesco di liceo guadagna minimo
45.412 euro e massimo 63.985.
Gli
stipendi più alti competono agli insegnanti del Lussemburgo, che
arrivano a percepire fino a 125.671 €.
Ai livelli più bassi, i docenti dei paesi dell’Est: in Repubblica Ceca
un insegnante guadagna massimo 10.940, in Estonia 10.667, in Ungheria
11.228, in Polonia 9.663 e in Romania soli 8.542 annui lordi.
Anche gli insegnanti greci non sono messi bene, con un massimo annuo
lordo di soli 19.992 euro, mentre va decisamente meglio ai paesi del
nord Europa: in Finlandia un insegnante delle superiori può arrivare a
guadagnare fino a 44.700, mentre nei Paesi Bassi si arriva a 69.440
euro.
Per scaricare la versione inglese della raccolta è necessario
collegarsi all’indirizzo:
http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/eurydice///Teachers_Salaries_final.pdf
(di Lara La Gatta da LaTecnicaDellaScuola)
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