Il
settore del Liceo coreutico sta vivendo una fase di notevole espansione
nell'ambito del sistema dei licei: già al secondo anno di attuazione
del riordino della secondaria di II grado il numero di sezioni attivate
è superiore a quello previsto dal Regolamento di settore (DPR 89/10).
A fronte di questo exploit, nella concreta regolamentazione dei
percorsi di studio e sul reclutamento del personale, stiamo assistendo
alla situazione, assai singolare, per la quale le limitatissime norme
emanate dal MIUR sono sostanzialmente ignorate dai Licei e
dall'Accademia Nazionale di Danza, con la quale i Licei stessi devono
obbligatoriamente convenzionarsi.
Questi i casi più macroscopici e, per certi versi, singolari.
Licei
coreutici attivati
Nell'allegato all'OM 64/11 sulle Utilizzazioni e assegnazioni
provvisorie vengono elencati 10 licei coreutici. In realtà i licei
coreutici sicuramente attivati sono 11, mentre 12 sono le convenzione
che l' Accademia Nazionale di Danza ha stipulato con scuole statali
Piano di studi
Dall'analisi delle disponibilità il modello orario prevalente nel primo
biennio, coerente con le Indicazioni nazionali dei Licei, prevede
• 6 ore di Tecnica della danza (indirizzo classico)
• 2 ore di Tecnica della danza (indirizzo
contemporaneo)
• 4 ore di Laboratorio coreutica (affidato al docente
di "classica")
• 2 ore di "Teoria e pratica musicale per la danza" a
cui si sommano 12 ore di accompagnamento pianistico in compresenza con
gli altri docenti, per un totale di 14 ore, affidati ad un docente
pianista.
Questo modello non è però utilizzato da tutti gli istituti, in
particolare non sono previste le ore di tecnica della danza indirizzo
contemporaneo. Cosa dire: non sarebbe forse opportuno un intervento di
carattere "nazionale" del MIUR?
Reclutamento
In assenza delle nuove classi di concorso, in fase transitoria gli
insegnamenti di indirizzo dei Licei coreutici sono affidati a docenti
in possesso dei requisiti previsti dalla Convenzione con l'Accademia
Nazionale di Danza. L'unico intervento del MIUR è la nota 6635 del 10
agosto sulle supplenze che prevede l'emanazione di specifici bandi di
scuola entro il 18 agosto con scadenza 31 agosto. In realtà a quella
data ben 8 istituti avevano già da tempo pubblicato i rispettivi bandi
con scadenze varie. Peraltro nei bandi viene limitata la partecipazione
degli aspiranti ad un solo istituto senza che questo sia
specificatamente indicato nella normativa ministeriale.
La FLC nella fase di discussione della nota sulle supplenze, tenuto
conto della situazione che si era venuta a creare, aveva proposto
interventi semplici e mirati:
• uno specifico paragrafo sul liceo coreutico che
desse dignità e visibilità al settore
• la "bonifica" delle parti presenti nella nota non
applicabili al coreutico
• una prima effettiva applicazione del Regolamento
sulle supplenze (DM 131/07).
La FLC ritiene, inoltre, ingiusto la limitazione ad un solo istituto
della partecipazione degli aspiranti all'affidamento degli insegnamenti
di indirizzo.
A fronte di quanto descritto la FLC chiede che il MIUR si faccia carico
anche di questo percorso, che fino a prova contraria, fa parte del
sistema nazionale di istruzione e formazione.
(da Flc-Cgil)
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