Esiste una leggera
flessione, valutabile intorno all’1,70 per cento, nel numero degli
studenti degli istituti superiori della provincia ennese che il
prossimo anno scolastico frequenteranno la scuola di appartenenza. I
dati forniti dall’Ufficio scolastico provincia dicono che all’apertura
dell’anno scolastico saranno più di 9 mila gli alunni che andranno a
frequentare gli istituti della provincia, mancano alcuni dati di
istituti, tra cui il Liceo artistico “Mario e Luigi Cascio” di Enna. Lo
scorso anno gli alunni degli istituti superiori erano circa 9.158. Lo
stesso capoluogo segue la linea generale, nel senso che si registra un
calo dell’1,70 per cento, pur registrando un dato costante per quanto
riguarda il numero degli iscritti ai licei classici e scientifici,
mentre si registra un lieve calo presso gli istituti professionali,
eccetto l’Ipsia e di conseguenza l’Alberghiero che è uno degli istituti
più frequentato da ragazzi e ragazze provenienti da tutta la provincia
in quanto è un istituto che ti avvia al lavoro già prima di
diplomarti.
A livello provinciale si registra un calo più consistente nei
licei scientifici, dove sono 59 gli alunni in meno in tutte le scuole
dell’Ennese. Ci sono realtà in controtendenza, come accade Leonforte.
Gli iscritti alle scuole superiori di Enna sono nel prossimo anno
scolastico 2.868, contro i 2.899 dell’anno scorso. Tra i singoli
istituti, comunque, continua a crescere l’Ipsia-Ipssar “Federico II”,
dove rispetto all’anno scorso si registra un incremento del 5,25 per
cento, essendo passato da 811 a 856 studenti, ma in due anni
l’incremento è pari al 17,52 per cento, considerato che due anni fa il
numero di iscritti era pari a 706 ragazzi. Cresce leggermente
l’istituto per Geometri “Paxia”, che fa parte dell’Istituto Tecnico
“Duca D’Aosta”, scendono leggermente o si mantengono tutte le altre
scuole del capoluogo. Perde qualche iscritto ma si mantiene il liceo
socio psico-pedagogico “Dante Alighieri”, che, in due anni, è passato
da 500 a 473 tra ragazzi e, soprattutto, ragazze, provenienti dal
capoluogo ma anche da vari comuni della provincia. Il numero delle
classi si mantiene costante in provincia. Saranno 435 quanto l’anno
scorso, salvo ulteriori tagli degli organici previsti dal ministro
Gelmini, le classi delle superiori. Numerosi istituti hanno chiesto un
potenziamento, per far fronte alle richieste d’iscrizione; decisione
che sarà presa solo dall’ufficio scolastico regionale probabilmente
alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, in programma a metà
settembre. Tra le scuole che hanno chiesto di aumentare il numero di
prime classi vi è il liceo Classico di Nicosia, che passa da 163 a 186
studenti, sostanzialmente una classe in più. Scende anche il numero
d’iscritti alle superiori di Piazza Armerina. I cali sono
particolarmente pronunciati all’istituto professionale Matilde
Quattrino, dove si passa da 247 a 205 studenti, e al Liceo Scientifico,
dove si registra un calo del 4,96 per cento: si passa da 483 a 459
iscritti, si perdono due classi. Scende leggermente anche il numero di
iscritti al Liceo Classico da 222 a 217; in crescita il numero
d’iscritti all’Istituto Tecnico, dove si è passati da 471 a 526
studenti. A Nicosia il Liceo Classico si passa da 163 a 186 studenti,
con un più 12,1 per cento rispetto all’anno scorso; cresce leggermente
il numero d’iscritti all’Istituto Tecnico, dove si passa da 303 a 307
iscritti. Diminuiscono un po' gli iscritti all’Istituto professionale,
dove saranno 184 (l’anno scorso erano dieci in più). A Leonforte,
studenti in crescita nei due licei. Sale del 3,4 per cento il numero
d’iscritti al Liceo Scientifico “Enrico Medi”, passati da 567 a 587
iscritti, e sale anche del 1,86 per cento il numero dei ragazzi del
Liceo Classico “Nunzio Vaccalluzzo”, dove saranno 328 studenti, contro
i 322 dell’anno scorso. (da ViviEnna)