Il taglio indiscriminato dei posti previsti dall'Ufficio regionale scolastico rischia di non garantire nemmeno l'apertura delle scuole. A farne le spese sono principalmente i piccoli comuni dei Nebrodi e delle isole messinesi. Come spiegato nel corso di una conferenza stampa coordinata dai presidi Gianfranco Rosso,Eliana Romano,Rosario Abbate e Sara Inguanta,convocata alla Provincia regionale da un gruppo di dirigenti scolastici e dal segretario generale della Flc Cgil di Messina, Graziamaria Pistorino.
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