Alla fine anche Brunetta ha dovuto gettare
la spugna. Le visite fiscali obbligatorie per i pubblici
dipendenti in malattia stavano diventando un costo insostenibile. E
quindi il ministro ha firmato una nuova circolare che è una decisa
marcia indietro rispetto alla campagna condotta per anni. Da ora ci
sarà «maggiore flessibilità» lasciando «alla valutazione del dirigente
responsabile l’iniziativa per la visita di controllo». Il dirigente
dovrà valutare «tenendo presentell’esigenza generale di contrastare e
prevenire l’assenteismo nonchè la condotta complessiva del
dipendente».
L’obbligo viene meno solo nei giorni feriali. Nei giorni
precedenti o successivi ai non lavorativi resta in vigore.
E adesso che cosa accadrà? Le assenze si impenneranno? Nel mondo della
scuola da alcuni mesi sono già in aumento perché le visite costano più
delle assenze da sostituire e non c'erano soldi per pagarle.
(di Flavia Amabile da La Stampa)
redazione@aetnanet.org