Il 7 ottobre le
principali piazze italiane saranno di nuovo piene di studenti per
contestare le riforme in atto, i tagli alle borse di studio, alle
risorse all'istruzione e all'università pubblica: la decisione è stata
presa oggi da circa 300 studenti, provenienti da tutto il paese,
appartenenti a diverse associazioni e sigle sindacali, durante il 'Riot
Village', il campeggio nazionale studentesco organizzato dalla Rete
della Conoscenza e dall'Unione degli Studenti all'interno del villaggio
camping Lamaforca, vicino
Ostuni.
Durante l'assemblea nazionale si sono discussi numerosi temi: dalla
scuola pubblica, al diritto allo studio, alla crisi e all'alternativa
alla scuola proposta dal governo costruita dagli studenti con
l'AltraRiforma. "In un paese in cui le decisioni sono sempre più in
mano ai poteri economici e finanziari e la democrazia è svuotata del
proprio senso - ha dichiarato al termine del confronto Mariano di
Palma, coordinatore nazionale dell'Uds - abbiamo confermato la voglia
di ridare forza alla partecipazione studentesca e legittimità al nostro
protagonismo". "Ricordiamo al ministro Gelmini - ha continuato di Palma
- che non le daremo un minuto di tregua, anche quest'anno coloreremo le
piazze con le nostre idee e le nostre richieste, i tagli e le
razionalizzazioni non sono argomento che potrà trattare ne con Tremonti
ne con le lobby dell'istruzione privata, quest'anno i conti li farà con
noi!" Dall'assemblea è stata quindi lanciata la data di mobilitazione
nazionale, con cortei in tutte le città, per venerdì 7 ottobre: lo
slogan sarà proprio "Ora i conti li fate con noi!". In piazza saranno
presenti anche gli studenti accademici: il Link Coordinamento
Universitario ha già invitato tutte le realtà universitarie ad aderire
a questa data ed allargato l'appello "a tutto il mondo dei soggetti in
formazione e del sociale" . (TMNews)
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