Lettere in
redazione
Gentilissimi,
in questa mia richiesta di “aiuto” faccio appello, prima ancora
che alla Vostra cortesissima disponibilità istituzionale e
professionale, alle vostre doti, in particolare quella umana, che più
di ogni altre hanno colpito la mia sensibilità.
Sento però forte l’esigenza di sottoporre alla vostra attenzione alcune
dolenti riflessioni personali, esposte a mo’ di “agili” considerazioni,
su quello che considero un intollerabile iato tra impegni ed appelli e
concreta traduzione a livello nazionale, in specie con riferimento alle
mai avvenute iniziative normative (e politiche) su una “INTERPRETAZIONE
AUTENTICA” della oramai annosa questione che da troppo tempo lede i
diritti dei diplomati Isef che vedono dissolvere la possibilità di una
partecipazione al concorso per dirigente scolastico.
Ho, inoltre, avuto modo di seguire lo svilupparsi e l’esito delle
determinazioni assunte dagli orientamenti della giurisprudenza rispetto
alla questione qui trattata e, a mio modesto parere, non sempre
risultano avere coerenza (vedi sentenze di vari TAR , Corte di
Cassazione, Consiglio di Stato, ecc…).
Di seguito intendo argomentare , anche se non nel minuzioso dettaglio,
personali riflessioni ad intra e ad extra, ovviamente “peccanti” di
qualche elemento di autoreferenzialità che, molto probabilmente, non
sono supportate da alcun riferimento giuridico evidente ma che
potrebbero essere utili a spiegare la causa che intendo perorare:
1. Nel 1980 per avere diritto all’accesso agli ISEF
era necessario affrontare tre prove, una scritta, una visita medica di
idoneità e una pratica, essendo l’ingresso a numero chiuso (all’epoca
erano ben poche, se non nessuna, le Facoltà a numero chiuso.
Sbaglio???).
2. Nel 1987 sono risultato vincitore del Concorso
Ordinario a Cattedra indetto dal M.P.I. con D.M. 29/12/1984 per
Istituti e Scuole d’istruzione secondaria superiore di 2° grado,
posto in ruolo al posto 101 in data 01/09/1987 con Decreto del Provv.
agli studi di Bergamo prot.. n. 12765/C2 in data 27/08/1987;
3. Dall’a.s. 1997/98 all’a.s. 2006/07 ho svolto la
funzione di Collaboratore del Dirigente Scolastico.
Sottolineo che, all’indomani della legge n. 127 del 1997 all’articolo
17, comma 115, recante “trasformazioni degli Istituti Superiori di
Educazione Fisica”, considerati i decreti del MURST del 3 novembre
1999, n. 509, del 4 agosto 2000 e del 28 novembre 2000 relativi
all’attivazione e alla disciplina dei nuovi corsi di studio in
particolare della laurea in scienze motorie, il rispetto da parte delle
Università di tali suggerimenti è stato parziale, creando
discriminazioni e sperequazioni; solo alcune Università in conseguenza
di quanto sopra esposto, e tra l’altro non ottemperando alla nota
d’indirizzo del Ministro del 30 aprile 2001, in totale assenza di
ulteriori normative, attivarono corsi finalizzati per il conseguimento
della laurea quadriennale per i diplomati ISEF. Nel luglio 2002
intervenne, finalmente la "famosa" L. 136/2002 che pose fine, si fa per
dire, alla questione.
4. Dal dicembre 2001, sino ad oggi, sono membro del
Consiglio di Istituto e dal dicembre 2007 al maggio 2009, membro della
Giunta Esecutiva;
5. Dall’ a.s. 2003/04 al 2006/07 sono stato membro
del Comitato di valutazione del servizio;
Negli stessi anni ho svolto molte altre attività di formazione ed
autoformazione (vari corsi residenziali DIRSCUOLA, corso di
preparazione al Concorso ds UCIIM e TECNODID più tanti altri....) e
incarichi di diversa natura tra cui, ad esempio:
• Funzione Strumentale
nell’a.s. 2007/’08 con compiti di coordinamento e sostegno al Piano
Operativo Nazionale al quale il mio Liceo aveva avuto accesso;
• docente referente
della Valutazione degli apprendimenti dell’INVALSI negli aa.ss. 2002/03
sino al 2006/’07;
• docente
referente del programma Internazionale OCSE-PISA nel 2006;
• facilitatore del
Piano Integrato di Istituto annualità 2007/08 e 2009/10 e molti altri
incarichi.
6. Nell’A.A. 2008/09 ho conseguito l’attestato del
Corso di Perfezionamento annuale “La Formazione della Dirigenza
Scolastica – Organizzazione e Qualità” pari a 25 C.F.U. presso
L’Università di Firenze – Facoltà di Scienze della Formazione
Dipartimento di Scienze dell’Educazione.;
7. Nell’A.A. 2009/2010 ho conseguito la Laurea in
Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso l’Università di Foggia
ed attualmente sono iscritto al corso di Laurea in Scienze Motorie
preventive e Adattate sempre presso la UNIFG.
Insisto: dopo essere stato per nove anni collaboratore del dirigente
scolastico e responsabile di incarichi vari a cui ho fatto cenno sopra,
dopo aver approfondito con "mentiis agitatio atque sollertia" il
personale percorso di formazione, mi chiedo a cosa sia servito, in
tutti questi anni, preoccuparsi di "come bisogna essere per poter far
scuola”, nella consapevolezza del fatto che non ci si deve arrendere
facilmente ma che bisogna cercare sempre con lucida e fedele
ostinazione il perseguimento del “bene possibile” e nella convinzione
di non dover mai compiere scelte erronee all’insegna del “male minore”.
Insomma, veder naufragare l’ opportunità di partecipare al Concorso per
Dirigente Scolastico, dover rinunciare a questa aspirazione, motivata
dalla mia grande passione per la scuola, tutto a causa di una assoluta
incuria e mancanza totale di volontà da parte del potere politico di
dare finalmente una seria “interpretazione autentica” alla “nostra”
problematica è una INGIUSTIZIA!
Concludo questa mia ponendovi una sola domanda:
ritenete che vi siano sufficienti “argomenti” per affrontare un ricorso
nelle sedi opportune?
Ringrazio per la cortese attenzione e mi scuso per avervi
procurato una piccola perdita di tempo………..
Cordiali saluti
Indellicati Marco
indellicati@alice.it