Ritenendo
ingiusta la sua bocciatura agli esami di maturità, uno studente di
Cagliari si è incatenato al cancello della scuola. L'azione di protesta
è stata attuata questa mattina davanti alla sede del liceo classico
Siotto di Cagliari. Il giovane, Stefano Farci, di 18 anni, di
Capoterra, che ogni giorno per cinque anni ha fatto il pendolare con
sacrificio per raggiungere Cagliari, non è mai stato bocciato ma ha
riportato medie fra il 6 e il 7 aggiudicandosi complessivamente anche
15 crediti da far valere all'esame di maturità. Appresi i risultati
delle prove (20 su 45 negli scritti, e 15 su 30 all'orale, e con un
voto finale di 50) non si è rassegnato a dover ripetere l'anno e così
ha chiesto nei giorni scorsi l'accesso agli atti e quindi ha fatto
valutare le prove ad altri docenti che non hanno confermato i giudizi
della commissione.
Da qui la sua decisione di incatenarsi: «Mi merito il diploma e la
possibilità di iscrivermi all'università, ma non il prossimo anno - ha
spiegato Stefano, con la sua maglietta di Superman - protesterò
pacificamente sino a quando non vedrò che la commissione rivaluterà le
mie prove ed i miei studi». Sulla vicenda verranno attivate anche
ispezioni scolastiche che dovranno verificare l'attendibilità dei
rilievi e quindi procedere all'analisi delle prove. (da
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