In data 20
Luglio 2011 presso la sede INGV di Catania ( Piazza Roma 2), si è
svolta la riunione del coordinamento dei precari della FLC CGIL di
Catania per discutere delle prossime iniziative finalizzate a tenere
alta l’attenzione sui gravi problemi che riguardano la Scuola,
l’Università e la Ricerca non soltanto da un punto di vista
occupazionale ma, soprattutto, per il progressivo impoverimento
della qualità dell’istruzione.
Grazie al contributo positivo e propositivo di tutti i colleghi si è
cercato di trovare un denominatore comune che sia da collante alle
diverse istanze che provengono dal mondo della conoscenza. La
continuità del diritto al lavoro, l’obiettivo di non considerare il
precariato come una condizione strutturale, sono di fatto i
concetti chiave che il coordinamento vuole sviluppare, in termini
di idee e progetti, all’interno dell’organizzazione sindacale.
Per questa ragione, il coordinamento intende dialogare al proprio
interno per armonizzare una linea comune per affrontare, pur nelle
differenti specificità, le problematiche della Scuola, dell’Università
e della Ricerca ma contemporaneamente intende proporsi all’esterno con
iniziative che mirino a sensibilizzare sempre di più quella parte della
società civile che è parte attiva del mondo dell’istruzione in quanto
fruisce di un servizio messo sempre più in pericolo da una cieca e
assurda politica di tagli.
Per quanto riguarda la scuola è necessaria una presa di posizione
immediata relativa alla richiesta, presso le sedi competenti, di una
dotazione organica aggiuntiva del personale docente e Ata che
consentirebbe, almeno temporaneamente, di recuperare posti di lavoro in
deroga. Su questo punto è necessaria una seria interlocuzione politica
poiché gli investimenti nell’istruzione non sono il frutto di un caso
ma di una precisa visione della realtà.
E’ necessario sapere chi sta dalla parte di un’istruzione pubblica e di
qualità e, di conseguenza, con quali mezzi intende raggiungere tale
scopo.
Per quanto riguarda l’Università si è messo in evidenza che riguardo
all’approvazione del nuovo Statuto si sono presentati 16 emendamenti,
tutti respinti ad eccezione di quello che prevede l’inserimento di un
tecnico amministrativo nel Senato accademico. La FLC, oltre alle
vertenze e alle iniziative già in corso, continuerà la battaglia a
favore del precariato universitario.
Le proposte emerse dal coordinamento sono due: un volantinaggio da
realizzarsi entro brevissimo tempo e una serata-evento dedicata al tema
del lavoro precario in tutte le sue sfaccettature.
Chi volesse partecipare, anche se esterno al coordinamento, con idee e
proposte, potrà intervenire alla riunione operativa del 26 Luglio ore
17.30 presso la Camera del Lavoro di Catania.
Ringrazio, infine, tutti i colleghi del coordinamento per la
partecipata e costruttiva riunione con l’auspicio che il
coordinamento dei precari della FLC di Catania possa avere sempre più
forza propositiva e capacità progettuale concreta.
Giovanna Nastasi
oriane@tin.it