“L’assunzione di 67mila precari nel prossimo
triennio è solo un bluff che non risponde affatto ai problemi
d’organico della scuola. Considerando i pensionamenti, vengono in
realtà confermati tutti i tagli che la Gelmini aveva proposto nella
finanziaria di tre anni fa”. Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, capogruppo
dell’Italia dei Valori in commissione Cultura, che aggiunge: “A fronte
di 35mila pensionamenti nel 2011 tra docenti e personale Ata, nel
prossimo anno scolastico verranno immessi in ruolo circa 20mila
precari, con un saldo negativo, quindi, di 15mila
unità.
I tagli enormi di organico e di risorse degli ultimi anni hanno
ridotto la scuola italiana allo stremo, pensare che un piano di 67mila
immissioni in ruolo, spalmate su tre anni, possa essere la soluzione
sarebbe un errore imperdonabile. Tutt’al più – conclude Giambrone - a
voler essere ottimisti lo si può considerate un timido e insufficiente
punto di partenza”.(AGENPARL)
Asciutti (pdl), con assunzione
67mila precari decolla piano Gelmini
(AGENPARL) – Roma, 13 lug – "L'assunzione a tempo indeterminato
di circa 67mila tra docenti e personale Ata negli anni
2011-2013, segna una svolta fondamentale nel settore scolastico e un
importante e decisivo risultato che consente la stabilizzazione ed
immissione in ruolo di una parte dei docenti precari". Lo afferma il
sen. Franco Asciutti, capogruppo del Pdl nella Commissione Istruzione.
"Decolla quindi - prosegue il sen. Asciutti - il Piano triennale
programmato dal Ministro Gelmini che prevede assunzioni esclusivamente
basate sul reale fabbisogno del sistema d'istruzione e consente
di giungere a quei risultati di razionalizzazione e di concrete
risposte all'endemico e radicato problema del precariato e delle
graduatorie".
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