Martedì
12 luglio alle ore 9 gli 84 studenti che hanno sostenuto
gli esami di stato come “perito aeronautico”, convocati dai rispettivi
presidenti di commissione: Giuseppe Adernò e Daniela di Piazza con la
partecipazione dei commissari interni ed esterni, riceveranno
direttamente l’attestato del superamento degli esami di stato,
invece di vedere il voto sotto il vetro della bacheca,
E’ questa una significativa iniziativa che ben
risponde, come afferma il preside Adernò, ad un corretto e coerente
dialogo educativo tra docenti e studenti.
Dinanzi al freddo tabellone lo studente potrà anche arrabbiarsi per
aver subito, a suo parere, un’ingiustizia, ma non trova un
interlocutore al quale esprimere le proprie idee; nella consegna
diretta del certificato con il voto finale dell’esame, quel dialogo
educativo, avviato nel corso dell’anno scolastico e che ha
caratterizzato l’esame finale , prosegue anche attraverso la
spiegazione delle ragioni del voto ed anche i commissari esterni
che hanno avuto modo di conoscere gli alunni solo nella fase degli
esami avranno modo di formulare apprezzamenti, consigli ed
incoraggiamenti ai neo “maturati”, complimentandosi per i risultati
conseguiti, alcuni con la votazione di 100/100 e per un positivo
inserimento nel mondo del lavoro nel settore aeronautico e
militare .
E’ un gesto non previsto dalle norme
ministeriali ma, compiuto a conclusione ed in
aggiunta ai lavori delle commissioni, ben risponde alla funzione
educativa della scuola, che non è solo quella della trasmissione della
cultura e della certificazione dei risultati, ma si sostanzia di
una vera relazione educativa tra docenti e studenti e sancisce un
legame di continuità formativa con il prosieguo della carriera
dello studente.
Il preside Adernò consegnerà ai quaranta
studenti della sua commissione una lettera di augurio con tanti
messaggi ed auspici per i futuri “piloti”
Un particolare ricordo sarà indirizzato a Sergio
Alecci, lo studente che nel corso dell’ultima esercitazione di volo,
prima del brevetto, e a pochi giorni dagli esami, ha perso la vita nel
mare antistante la frazione acese di S. Maria La Scala.
redazione@aetnanet.org
Lettera ai ragazzi del Ferrarin
Carissimi ragazzi,
ho avuto la fortuna di
incontrarVi in occasione degli Esami di Stato e sono stato lieto di
conoscerVi e di apprezzare le Vostre belle doti di cultura e di impegno
civile.
Vi sono stato vicino nelle diverse prove d’esame ed
ho condiviso le vostre ansie e le comprensibili emozioni.
Come ho avuto modo di dirVi il primo giorno che Vi
ho incontrato, l’esame è una prova ed una tappa importante per
Voi, per ciascuno di Voi, una significativa occasione di
dimostrare a Voi stessi e ai Professori che nel corso degli anni
avete approfondito gli insegnamenti culturali, ed ancor più che in
questi anni è cresciuta la vostra capacità di valutare, giudicare,
criticare e nello stesso tempo si è consolidata la vostra personalità
di uomini e di cittadini.
Rinnovo gli auguri per i risultati conseguiti,
in relazione al percorso scolastico, traducendoli in un messaggio
articolato e composito:
A utonomia e capacità di agire in maniera responsabile, anche il vista
della professione
U miltà nel saper riconoscere i propri errori e forza di volontà
nell’andare avanti
G enerosità nel contribuire al bene comune e sentirsi sempre gruppo,
equipaggio, comunità
U guaglianza nella diversità dei ruoli e unitarietà di intenti nella
ricerca del vero bene
R ispetto delle regole e delle norme che diventano leggi che
ciascuno dà a stesso per
portare a compimento le proprie
idealità;
I mpegno e forza di volontà nell’affrontare gli ostacoli per
raggiungere la meta prefissata,
superando tutte le difficoltà.
Rendere la propria vita
“un’opera d’arte” - messaggio ripetuto da D’Annunzio - e
farne “un dono per gli altri” costituisca sempre per tutti Voi
una meta ideale da conseguire ed un valore da acquisire ed
interiorizzare, mettendolo in pratica.
Si chiude oggi una fase
della vostra vita, quella scolastica, che ha segnato le premesse
necessarie per il futuro, ma, nello stesso tempo, oggi inizia per Voi
tutti una nuova fase della vita, che non avrà i ritmi dell’orario
scolastico, ma che Vi responsabilizza ad organizzare i tempi di studio
e di lavoro e Vi impegna a scandire le priorità nell’ottica del
conseguimento degli ideali e delle mete da conseguire.
Buona fortuna e coraggio sempre !
Ricordate le cose buone della scuola, dimenticate le esperienze
negative e guardate sempre avanti e “in alto”.
“Dopo aver provato il volo, camminate sulla terra ,
guardando il CIELO, perché lì siete stati e lì dovete tornare”
Questo messaggio di Galilei accompagni il vostro futuro, sarete
voi il segno vero di una società che cresce e migliora se
la indirizzerete verso la giusta dimensione di crescita e di
sviluppo.
Dite un forte grazie ai Vostri Genitori per il
bene che Vi vogliono ed anche ai Docenti che Vi hanno
accompagnato e guidato in questo cammino.
Restate sempre ragazzi in gamba e conservate fieri i
vostri ideali di “piloti” che guardano sempre in alto e volano nella
luce.
Con grande stima,
Il vostro Presidente
Giuseppe Adernò