Rispetto a quelli
dello stesso mese dell’anno precedente, a maggio i giorni di assenza
per malattia del personale della scuola con contratto a tempo
indeterminato sono diminuiti del -0,7% tra gli insegnanti (618.222
giorni rispetto ai 620.699 di maggio 2010) mentre sono aumentati del
+9,7% tra il personale tecnico amministrativo (247.683 giorni rispetto
ai 225.786 di maggio 2010). Le assenze superiori ai 10 giorni hanno
invece registrato una contrazione del -13,9% tra gli insegnanti e un
aumento del +6,1% tra il personale tecnico amministrativo. Le assenze
per altri motivi hanno invece registrato un aumento del +2,3% tra gli
insegnanti e del +7,4% tra il personale tecnico amministrativo.
La rilevazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca è stata effettuata su 10.192 istituzioni scolastiche (il 97,0%
del totale). Nel confronto tra ordini di scuola, la diminuzione più
consistente delle assenze per malattia degli insegnanti con contratto a
tempo indeterminato è avvenuto nella scuola secondaria di primo grado
(-3,8%) e in quella primaria (-2,9%). A livello territoriale, il calo
più significativo delle assenze per malattia tra il corpo docente è
stato registrato nel Nord Ovest (-3,8%) mentre l’aumento più
consistente del fenomeno tra il personale ATA si è verificato nel Nord
Est (+15,2%). Infine, nel mese di maggio si è assistito a un leggero
aumento delle assenze legate ai permessi ex Lege 104/92 sia tra i
docenti (+1,3%) sia tra il personale tecnico amministrativo
(+0,5%). (AGENPARL)
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