"La Flc-Cgil e il Coordinamento precari della Flc-Cgil saranno in presidio al Senato il 6 luglio dalle ore 11.30 contro il Decreto sviluppo e contro la manovra finanziaria, che contengono ulteriori interventi fortemente negativi per i settori della conoscenza. E’ totalmente privo di contenuti, soprattutto rispetto alla stabilizzazione di lavoratrici e lavoratori precari del mondo della conoscenza, tolto il fantomatico piano triennale di assunzioni nella scuola, che è comunque indefinito nei numeri e nei tempi e pertanto del tutto nebuloso. Si cancella il diritto dei precari alla stabilità per i contratti a tempo determinato reiterati per più di tre anni violando la normativa comunitaria.                    
L’obbligo di permanenza di 5 anni nella stessa provincia è un evidente sistema per aggirare la sentenza della Corte Costituzionale sulla gestione delle graduatorie. Si pretende perfino di rinviare nel tempo la ricostruzione delle carriere per i lavoratori precari immessi in ruolo. Non ci sono risposte per i precari delle università e della ricerca con la conferma della limitazione del turn-over e peraltro in una situazione di pesantissimi tagli. Contro questo decreto e contro la politica del Governo in materia di Istruzione e Conoscenza,contro il massacro dei lavoratori precari la Flc-Cgil continua la mobilitazione e torna in piazza!" Lo dichiara Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc-Cgil.  (AGENPARL)

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