Proseguiamo
il commento sulla prossima manovra finanziaria per denunciare la
gravità di una misura (titolo V punto 12) in essa contenuta che
riguarda le cause di lavoro e cioè l'imposizione del pagamento del
contributo unificato per tutte le cause in materia di lavoro,
comprese quelle previdenziali, che fino ad ora sono sempre state esenti.
Il ricorrente dovrà pagare addirittura 600 euro per un ricorso al Capo
dello Stato finora completamente gratuito.
Per la prima volta nella storia della Repubblica il Governo si
accanisce contro i cittadini lavoratori, pensionati e disoccupati che
intendano far valere i propri diritti dinanzi all'autorità
giudiziaria.
C'era da aspettarselo! Già con il “collegato al lavoro” (L.
183/2010) sono stati lesi diritti fondamentali delle persone con
l'introduzione di norme odiose contro i precari e di complicazioni
procedurali nella gestione del contenzioso.
Ci batteremo perché questa norma, indegna di un paese civile, venga
cancellata prima dell’approvazione definitiva della finanziaria.
(da Flc-Cgil)
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