Infatti il Ministro dell'Innovazione Lucio Stanca ha precisato che la norma disciplina l'utilizzo della posta elettronica certificata non solo nei rapporti che i cittadini e imprese intrattengono con la Pubblica amministrazione, ma anche nelle relazioni tra uffici pubblici, come pure tra privati.
Il decreto completerà l'iter legislativo e sarà operativo a tutti gli effetti soltanto con la prossima pubblicazione della Gazzetta ufficiale, quindi, grazie all'utilizzo della posta elettronica ed alla certificazione delle e-mail, stando ad una nota del ministero, in futuro si potrà usufruire di servizi più veloci, efficienti ed economici.
"Ogni lettera che la Pubblica Amministrazione invia con i sistemi tradizionali comporta un costo stimato in almeno 20 euro, contro i circa 2 euro di una e-mail. Solo il Ministero degli Esteri con il passaggio dai tradizionali telegrammi e la loro conservazione, all'e-mail, ha diminuito di oltre 17 tonnellate il consumo di carta."
In Italia ogni anno vengono inviati 146 miliardi di messaggi elettronici, numeri che lasciano intuire la sempre più maggiore diffusione di questo mezzo di comunicazione estremamente semplice da utilizzare, rapido ed economico. Per quanto riguarda la sicurezza dell'invio e della ricezione dei documenti informatici, ci sarà una certificazione e sarà cura del provider di posta elettronica farsi da garante e testimone virtuale. Il provider si occuperà di inviare, al mittente, una ricevuta che costituisce la prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio e dell'eventuale documentazione allegata. Inoltre il gestore si occuperà anche di spedire al mittente la ricevuta di avvenuto o mancata consegna con l'indicazione di data e di orario. Infatti il gestore del destinatario può anche ricevere, oltre alla ricevuta di consegna, la copia completa del testo del messaggio.
I provider, registrati nell'elenco ufficiale dei gestori di posta elettronica certificata presso il CNIPA (Centro Nazionale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione), sono tenuti a conservare per trenta giorni un log dei messaggi a testimonianza delle trasmissioni effettuate con la posta elettronica certificata.
Antonio Piazzolla