Una docente di un
istituto tecnico della provincia di Avellino imputata dinanzi al
Tribunale di Avellino del reato di abuso di atti d´ufficio e rinviata a
giudizio per i reati di cui agli artt. 110, 81 c.p.c. e 323 c.p.,
continua a rivestire l´incarico di commissario interno agli esami di
maturità che si stanno svolgendo in questi giorni nonostante le
pressanti richieste della Fed. Gilda- Unams indirizzate al Direttore
dell´Ufficio scolastico della Campania ed al dirigente scolastico
dell´istituto in questione al fine di procedere alla sua sostituzione
in applicazione della normativa vigente che dispone espresso divieto di
nomina nei confronti di quei docenti che risultino indagati o imputati
per reati particolarmente gravi (C.M. 14/2011, D.M.
6/2007).
Una grave violazione del principio di legalità che lede il decoro
e l´immagine della scuola ed offre un pessimo esempio ai giovani
maturandi la cui formazione educativa costituisce il fondamento della
vita sociale del nostro Paese.
La FGU continuerà a perseguire fermamente l´obiettivo del rispetto
della norma nell´interesse dei lavoratori tutti della scuola e degli
alunni a cui deve essere garantita una valutazione serena ed imparziale
da parte di docenti dalla condotta esemplare.
Napoli, 23 giugno 2011
Il Coordinatore regionale
Gaetano Mattera
(da Gilda)
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