E' quella su Andy Warhol,
in particolare sui 15 minuti di notorietà effimera cercata a tutti i
costi dalle nuove generazioni, la traccia più gradita dai quasi 500mila
candidati alla maturità tra quelle proposte dal ministero
dell'Istruzione in occasione della prima prova scritta, quella di
italiano.
Da quanto si apprende dai siti studenteschi, aggiornati in tempo reale
anche dagli stessi candidati impegnati nella prova, gli studenti hanno
particolarmente gradito la proposta di realizzare un testo sulla
superficialità dei valori della società moderna legata all'ambizione di
diventare famosi.
Un alto numero di consensi avrebbero riscosso anche i temi
sull'alimentazione ("Siamo quello che mangiamo?") e su "Amore, odio,
passione", con brani di Gabriele D'Annunzio, Italo Svevo e Giovanni
Verga.
Di contro, poco gettonato risulterebbe il tema storico, incentrato
sugli anni Settanta: il riferimento allo storico marxista Eric
Hobsbawm, divenuto famoso per il concetto di "secolo breve", è stato
infatti reputato da molti studenti troppo complesso.
Solo in rari casi, hanno spiegato i candidati, ma anche alcuni presidi,
le classi del quinto anno riescono a completare i programmi e ad
approfondire come meriterebbero argomenti storici riguardanti gli
ultimi decenni.
Ancora meno consensi avrebbe avuto il saggio breve di tipo scientifico
riguardante la lettera inviata nel 1945 da Enrico Fermi al collega
Edoardo Amaldi: nel testo, lo scienziato spiegava, tra l'altro, i
motivi per cui aveva abbandonato l'Italia.
(TMNews)
redazione@aetnanet.org