''Lo voglio
dire senza mezzi termini e senza cercare di dare un colpo al cerchio e
uno alla botte: l'Italia dei Valori e' al fianco dei giovani precari
che manifestano in queste ore di fronte a Montecitorio''. Lo scrive sul
suo blog il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che
aggiunge: ''Si tratta dei ragazzi che il ministro Brunetta ha insultato
definendoli 'l'Italia peggiore' e invece sono le vittime dell'Italia
peggiore: quella che se ne frega e non ha mai mosso un dito per
intervenire sulla loro situazione come sarebbe dovere di qualsiasi
governo, non importa se di destra, di centro o di sinistra''.
''Questi giovani - prosegue Di Pietro - devono stare sempre col
fiato sospeso perche' non sanno mai se alla scadenza del contratto
avranno un reddito e devono accontentarsi di stipendi molto bassi. Ma
si trovano anche in una situazione di completo abbandono: non possono
accedere ai mutui e mettere su casa, incontrano difficolta' di ogni
sorta nella vita quotidiana''.
''Invece di insultare - scrive ancora il presidente dell'Idv - sarebbe
ora che il governo si decidesse a risolvere il problema, prima di tutto
varando un sistema di garanzie tale da poter affrontare la
flessibilita' d'impresa, senza che questa diventi una nuova forma di
schiavismo. Il governo di Berlusconi non lo ha fatto in passato e non
lo fara' certo oggi che e' debolissimo''.
''Dovremo quindi essere noi del centrosinistra a mettere questo
problema in testa alla lista delle urgenze, quando inizieremo a
ricostruire il Paese occupandoci finalmente dei suoi giovani e dei suoi
lavoratori'', conclude.
(ASCA)
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