Ha il dono della
chiarezza il Ministro Brunetta. E
ieri ha fatto il bis.
“Siete l’Italia peggiore” dice rivolto ai precari che tentavano di
porgli una domanda. Così, senza neanche ascoltare cosa avessero da dire.
Poche ore dopo in una trasmissione televisiva invitava i tanti giovani
ultra formati senza lavoro ad andare a scaricare le cassette di frutta
ai mercati
generali.
Ci sarebbe da indagare sul problema psicologico che questo
comportamento cela: la precarietà è oggetto di rimozione governativa,
quando qualcuno semplicemente la nomina le reazioni sono scomposte. Ma
non ci addentriamo nella selva delle interpretazioni psicologiche. Ci
fermiamo alla soglia del problema politico che l'arroganza del Ministro
porta alla luce: un popolo di precari e disoccupati a cui il Governo
non offre nessuna risposta ma solo insulti e arroganza.
Non siamo più disposti a sopportare tutto questo.
Per questo giovedì 16 giugno alle 18.00 saremo sotto il Ministero di
Brunetta (Palazzo Vidoni, Corso Vittorio Emanuele II, Roma) a
dirgli che l’Italia peggiore è fatta da chi insulta questo paese.
Chi non se ne va, chi studia, chi lavora, chi lotta per i proprio
diritti rappresenta l’Italia migliore: un’Italia che vuole rispetto.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org