Il DL
sviluppo contiene norme che, contrariamente a quanto propagandato
dal governo, contribuiscono ad affossare definitivamente i lavoratori
precari della scuola. Si parla genericamente di un piano triennale di
immissioni in ruolo senza fornire nessuna cifra, mentre viene invece
chiarito che i precari della scuola non rientrano nella normativa
europea che impone la loro assunzione dopo tre anni di lavoro. In
compenso i tagli proseguono inesorabili: è in corso la terza tranche
dei 150.000 tagli agli organici e degli 8 miliardi ai finanziamenti
imposti dalla Finanziaria del 2008.
Per il ritiro degli 8 miliardi di tagli che peggiorano la qualità
dell'insegnamento ed estromettono dalla scuola migliaia di lavoratori,
per l'immissione in ruolo di tutti i precari, per il rispetto della
normativa europea che impone l'assunzione dopo tre anni di lavoro, i
precari della scuola scenderanno in piazza con un presidio davanti a
Montecitorio che partirà il 18 Giugno alle ore 14. Invitiamo tutti i
cittadini a partecipare senza bandiere o segni distintivi di
sindacati e partiti politici. Chiediamo a tutti i precari che
parteciperanno al presidio di non cadere nel bieco tranello della
politica che mira ad alimentare divisioni tra lavoratori con false
promesse corporative.
PRECARI
UNITI CONTRO I TAGLI
http://www.facebook.com/home.php?sk=group_157856697614294
redazione@aetnanet.org