Considerato il
persistere della legge finanziaria 296/2006, la quale trasformava
le Graduatorie Permanenti in Graduatorie ad Esaurimento, chiudendole di
fatto ai trasferimenti ed ai nuovi inserimenti.
Considerato il Dm 44/2011, il quale riapre le graduatorie ad
esaurimento ai trasferimenti.
Preso atto della presentazione dell’emendamento 9.09 al Ddl Sviluppo
n°70, il quale intende attribuire un bonus di 40 punti ai docenti che
non hanno chiesto il trasferimento.
Tenuto conto dell’effettiva violazione dei diritti acquisiti da quegli
insegnanti che, dal 2007, operano in una specifica provincia,
rispettando i dettami della legge 296/2006.
Tenuto conto della gravissima situazione in cui versa il settore
scolastico, inteso come unione di professionisti ed utenza.
Il Movimento Docenti No Pettine chiede
l’approvazione da parte della commissione competente , dell’Istituzione
Parlamentare tutta e, non da ultimo, del Presidente della Repubblica,
del suddetto Bonus, come:
tutela di diritti acquisiti da ogni singolo professionista, il quale
dopo anni di attività nella provincia di appartenenza rischia di
perdere tutto, pur avendo rispettato una legge dello Stato.
tutela del diritto al lavoro, il quale deve essere considerato
come possibilità di piena realizzazione della persona umana ed
effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione
politica, economica e sociale del Paese.
difesa della dignità umana e professionale di ciascuno, la quale
non può essere in nessun caso sottomessa a logiche egoistiche e
contingenti.
difesa a più livelli della continuità didattica ed educativa, ovvero
della qualità della scuola.
difesa di tutti quegli studenti che vedrebbero nuovamente
cambiare i propri punti di riferimento, con evidenti danni ai progetti
educativi già avviati e condivisi con le famiglie dei vari territori
italiani.
Va sottolineato il fatto che il Bonus ha natura di norma transitoria ed
andrebbe non solo a tutelare i diritti e gli aspetti precedentemente
evidenziati,ma soprattutto a porre rimendio al caos provocato dal
cambiamento nella procedura di formazione delle graduatorie, per il
quale si sta effettivamente passando da un sistema chiuso (quello
voluto dalla 296/2006) ad uno aperto, con entrata a pettine.
Un Bonus per la salvaguardia della scuola. Una scuola che oggi è messa
in secondo piano rispetto a problematiche politiche, economiche e
sociali, per la cui risoluzione basterebbe solo un po’ di buon senso.
E’ la NOSTRA scuola. Quella in cui, oggi più che mai vogliamo lavorare,
riversando in essa tutta la nostra passione e la nostra dedizione.
In fede.
Movimento Docenti
No Pettine
chiaramilone@alice.it