Il numero
dei docenti di sostegno è in aumento: si è passati dai 90.031 dell’anno
scolastico 2009/2010 ai 94.430 di quest’anno. Il rapporto alunni disabilli/docenti,
quindi, è sceso da 2,01 a 2,00. Il tutto, nonostante le misure
di contenimento della spesa pubblica e di rientro dal deficit che hanno
interessato la scuola pubblica e non solo. A fornire numeri e
spiegazioni è lo stesso Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini,
nella risposta ad un’interrogazione dei radicali che chiedevano un
aumento degli insegnanti di sostegno, soprattutto in Calabria e
Campania.
“Nella regione Campania - scrive la
Gelmini - si evidenzia che il rapporto alunni disabili/docenti è pari a
1,70 ed è, quindi, ben al di sotto della media nazionale di 2,00.
In particolare, gli alunni disabili campani, pari a 21.519, possono
contare su ben 12.597 docenti di sostegno, il numero più elevato in
ambito nazionale. Analogamente, nella
regione Calabria i dati finali evidenziano la presenza di 6.534 alunni
disabili e di 3.699 posti di docenti in organico, con un rapporto pari
a 1,76”. La Direzione scolastica regionale ha inoltre
autorizzato altri 138 posti in deroga, fino al soddisfacimento di tutte
le esigenze di sostegno in favore dei disabili dichiarati in situazione
di gravità.
“Volendo fare dei raffronti - prosegue il Ministro - si nota che il Lazio, pur presentando un
numero di poco superiore di alunni disabili rispetto alla Campania, 21.662, può contare su 9.153 docenti di
sostegno (3.444 in meno), mentre la Lombardia, che è la regione con il
più alto numero di alunni disabili (28.549), dispone di 12.222 posti di
sostegno, con un rapporto pari a 2,34. I dati mostrano
chiaramente che non solo, a fronte di una crescente domanda e
nonostante le necessità di contenimento degli organici, si è riusciti a
ridurre a livello nazionale il rapporto alunni/docenti, ma che la
Campania e la Calabria sono tra le regioni in cui tale rapporto risulta
più basso”.(AGENPARL)