"Si tratta
del piu' grande intervento di messa in sicurezza delle scuole mai
realizzato al mondo. Il progetto prevede una spesa di 221 milioni di
euro per 213 scuole all'interno di 102 comuni". E' quanto ha dichiarato
oggi il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, presentando,
nella sede della Guardia di finanza di Coppito, ai sindaci e ai
presidenti di provincia, il piano straordinario per la messa in
sicurezza e la ricostruzione degli edifici scolastici della Regione
Abruzzo.
Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, Antonio Morgante
responsabile della segreteria del commissario delegato per la
ricostruzione; il professor Alberto G. Ugazio, direttore del
dipartimento di Medicina pediatrica dell'ospedale pediatrico Bambin
Gesu' di Roma e presidente della societa' italiana di pediatria; Maria
Monti, presidente regionale Unicef accanto al professor Gaetano
Manfredi, ordinario di tecnica delle costruzioni presso la facolta' di
Ingegneria dell'universita' Federico II di Napoli e presidente di
Reluis (rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica),
Vittorio Barbieri presidente della Fish (Federazione italiana per il
superamento dell'handicap) e Stefano Leoni, presidente del Wwf Italia.
"Un progetto che ci impone la massima attenzione e cura nei lavori -ha
aggiunto il presidente Chiodi- anche per il coinvolgimento
dell'associazione dei disabili, della societa' italiana di pediatria e
la federazione italiana per il superamento dell'handicap, del Wwf. Se
sara' realizzato al massimo e tutto questo sicuramente accadra' - ha
continuato il presidente della Regione Abruzzo - 'Scuole d'Abruzzo. Il
futuro in sicurezza' diventera' senz'altro un modello anche per le
scuole delle altre regioni italiani".
"Lo stanziamento dei 221 milioni di euro, a testimonianza della
vicinanza e dell'attenzione del governo - prosegue Chiodi- rappresenta
il 22,6% di tutte le risorse disponibili per la messa in sicurezza del
patrimonio edilizio scolastico dell'intero paese".
In sintesi ecco le cifre del progetto 'Scuole d'Abruzzo. Il futuro in
sicurezza'. Sono stati stanziati dunque 196 milioni di euro dal Cipe
per la messa in sicurezza degli istituti scolastici, 25 milioni di euro
di cofinanziamento e' stato richiesto a tutti quegli enti proprietari
con maggiori capacita' finanziarie, 213 saranno gli interventi di
ripristino degli edifici scolastici pubblici della regione, 102 i
comuni coinvolti in qualita' di soggetti attuatori degli interventi sul
territorio regionale. Il progetto mettera' in sicurezza le scuole
frequentate da bambini di tutte le fasce di eta' scolare dall'asilo
nido alla scuola dell'infanzia, alla scuola primaria, alla secondaria
di primo grado e secondo grado.
I soggetti che attueranno il piano saranno i sindaci dei comuni e i
presidenti delle Provincie proprietarie degli immobili. I comuni della
provincia dell'Aquila sono stati autorizzati ad avviare i procedimenti
per l'esecuzione delle opere, mentre i restanti comuni e le province
verranno autorizzati entro l'anno, in conseguenza dell'accredito dei
fondi gia' stanziati. Per i comuni, con popolazione superiore a 20 mila
abitanti, con esclusione del comune e della provincia dell'Aquila, e
per le province e' prevista una quota di cofinanziamento a loro carico
pari al 30% del contributo richiesto.
"Il progetto mira all'attuazione di iniziative concrete finalizzate
alla rinascita della vita sociale, culturale, aggregativa ed economica
del territorio regionale a partire dalle scuole -ha continuato il
presidente della Regione Abruzzo- che saranno ricostruite secondo
standard qualitativi concordati con i massimi esperti a livello
nazionale". I primi 30 milioni dello stanziamento sono stati gia'
utilizzati per consentire ad oltre 17 mila studenti il ritorno nelle
loro aule solo dopo sei mesi dall'evento sismico.
Il commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione
Abruzzo Gianni Chiodi, sottoscrivera' i protocolli d'intesa con i
presidente di ReLuis, dipartimento dei Geotecnologie dell'universita'
'G. D'Annunzio', Unicef, Fish (Federazione italiana per il superamento
dell'handicap), Sip (Societa' italiana di pediatria) e Wwf, che
stabiliranno le linee guida per garantire la sicurezza sismica e
l'ecosostenibilita' degli edifici scolastici, tutelando i diritti
dell'infanzia e la salute dei bambini e il superamento delle barriere
architettoniche nelle scuole.
"Quello che e' stato fatto in Abruzzo ha dell'incredibile -ha
proseguito il presidente Chiodi- nessuno immaginava che in due anni si
sarebbe potuto ricostruire una regione. Il prossimo anno apriremo altri
cantieri per la ricostruzione pesante -ha annunciato- gia' 11 mila
cantieri sono quasi conclusi".
"Per il futuro, per quanto riguarda la ricostruzione pubblica, abbiamo
gia' finanziato 27 opere, completate. Nel giro di qualche mese ne
dovremmo appaltare altre per raggiungere un importo pari a 407 milioni
di euro. Abbiamo finanziato, del resto, tutti gli edifici pubblici del
centro storico. Saranno adesso i soggetti appaltatori, enti locali, e
coloro che collaboreranno a dover mettere un mattone sopra l'altro".
A proposito della collaborazione degli enti pubblici e delle
istituzioni, il presidente della Regione Abruzzo ha ricordato il forte
sostegno del governo ma anche della Comunita' europea. "Abbiamo avuto
da parte della Ue una dotazione molto forte, quasi 493 milioni di euro
gia' utilizzati nella fase dell'emergenza. C'e' adesso la possibilita'
che la Comunita' europea -ha proseguito- autorizzi una nostra proposta,
avanzata dal governo nazionale, di ulteriori sovvenzioni e dotazioni".
(Adnkronos)
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