Nuova grana
per la scuola salernitana. Tra propositi di mobilitazione dei docenti
precari e tagli alle cattedre, spunta l’incertezza legata alla
collocazione dei docenti titolari perdenti posto delle scuole
elementari salernitane. A cadere in mobilitazione inseguito alla
riduzione delle disponibilità in organico d’insegnamento sono 115
maestre della primaria che hanno visto perdere in queste ore titolarità
di sede. A loro toccherà una ricollocazione su altra scuola: proprio
nei prossimi giorni gli uffici dell’amministrazione scolastica di via
Monticelli provvederanno a indirizzare le insegnanti rimaste senza sede
in altri istituti.
I 115 insegnanti senza sede della scuola elementare arrivano a
seguito della ufficializzazione del taglio di ben 63 classi solo nella
scuola elementare, letteralmente falcidiata in sede di definizione
degli organici scolastici 2011-2012. La soppressione delle unità di
classi ha prodotto inevitabilmente più di un centinaio di esuberi a
questo punto annunciati. La mannaia caduta sulla scuola elementare ha
dato il via libera alla cancellazione di una sessantina di classi: tra
le zone della provincia più interessate dal fenomeno troviamo quelle
dell’alto Cilento, del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, dove
tra i fattori che hanno inciso nella razionalizzazione delle classi
troviamo il calo demografico e il crollo delle iscrizioni. A procedure
di inserimento anagrafico dei nuovi alunni iscritti per l’anno
scolastico 2010/2011 ormai ultimate, si è potuto procedere alla
definizione degli organici dei docenti per quanto concerne la scuola
elementare. E così l’Ufficio Scolastico Provinciale ha reso noto, con
circolare numero 212, il quadro delle situazioni di sovrannumerarietà
presenti in organico docente titolare 2011/2012 per la scuola
elementare di Salerno e provincia. Un elenco di insegnanti senza sede
che attendono a questo punto che si sblocchi al più presto la loro
situazione a seguito del taglio considerevole di 63 classi nella sola
scuola elementare salernitana. Dalla grana dei docenti di ruolo senza
sede al rischio occupazionale dei precari. La mobilitazione dei prof
senza ruolo sembra entrare nel vivo. Nei prossimi giorni gli insegnanti
aderenti alle sigle dei Cobas e del Comitato insegnanti precari
lanceranno l’iniziativa del blocco degli scrutini di giugno. (Da
Il Mattino di Gianluca Sollazzo)
redazione@aetnanet.org