Questa
mattina il MIUR, come da convocazione urgente del 23 maggio 2011,
ha fornito le informazioni relative
alla nota che è intenzionata a diramare agli USR sulle procedure per il
conferimento ed il mutamento degli incarichi dirigenziali.
La materia, in conseguenza del dlgs 150/2009 e dopo la stipula del CCNL
2006 - 09 avvenuta il 15 luglio 201, non è più oggetto di
contrattazione integrativa nazionale ma di sola informazione sindacale.
Le organizzazioni sindacali presenti, come già era avvenuto in
occasione della precedente informativa del 6 aprile 2011 hanno chiesto
che la nota del MIUR ricordi tutte le norme contrattuali vigenti
relative al conferimento (articoli 11, 12 e 13 del CCNL) ed al
mutamento (art.17 del CCNL) degli incarichi dirigenziali .
Come FLC abbiamo sottolineato, come nel precedente incontro, che non
compete all’amministrazione dare interpretazioni unilaterali dei
contratti stipulati e ricordato che, insieme alle altre OO.SS.
rappresentative dell’area V, è stato da tempo richiesto l’avvio della
contrattazione integrativa nazionale.
Abbiamo anche ricordato che è
necessario adempiere a quanto stabilito dall’art.25 del CCNL
2006-09 relativamente all’informazione preventiva sulla ripartizione,
da effettuare entro il 31 luglio, delle risorse destinate dalla
retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici.
Come FLC abbiamo infine ricordato che in tutte le regioni deve essere
rispettato, senza interpretazioni “creative” del dlgs 150/2009, che i
Direttori Generali debbono effettuare l’informazione preventiva sui
criteri e sulle modalità di conferimento delle reggenze, prevista
dall’art.4 del CCNL 2002-05, come modificato dall’art.2 del CCNL
2006-09.
Tale informazione preventiva è
essenziale considerato che le reggenze quest’anno riguardano il
15% del totale dei posti dirigenziali e che il prossimo anno
raddoppieranno sia per il numero di pensionamenti che per
l’irresponsabile comportamento del MEF che appare intenzionato a non
consentire il mantenimento in servizio richiesto da molti dirigenti
scolastici perché lo considera come una nuova assunzione e quindi lo
subordina all’invarianza finanziaria.
Il MIUR su questo ultimo problema ha fatto intendere di non
condividere l’orientamento del MEF e che la questione è ancora aperta.
Sulla rinnovazione del concorso
in Sicilia il MIUR ha informato di aver invitato la commissione
costituita per la rinnovazione e l’Ufficio Scolastico Regionale della
Sicilia a riavviare le procedure dando indicazioni per una rapida
conclusione delle procedure relativamente alle prove, da svolgere entro
il 15 luglio, che riguardano i dirigenti in servizio e gli idonei
al concorso. Per la successiva revisione delle prove degli altri
candidati al concorso, ai quali dovranno essere ricorrette le prove
scritte, il MIUR ha raccomandato di garantire l’anonimato.
I dirigenti scolastici siciliani
coinvolti nella rinnovazione del concorso potranno richiedere il
mutamento di incarico e la mobilità interregionale subordinatamente
alla conclusione positiva delle procedure di rinnovazione del concorso.
redazione@aetnanet.org