Il Ministero del
Tesoro si appropria dei soldi del personale ATA delle scuole Statali:
l'una tantum di 180,00 euro lordi, derivanti da economie contrattuali,
risorse già certificate, non sono ancora stati erogati al personale ATA.
Dovevano essere messi in pagamento con le competenze del mese di aprile
2011; le scuole avevano in pochi giorni effettuato le rilevazioni e gli
adempimenti necessari affinché il Tesoro procedesse alla liquidazione
nel mese di
aprile.
Certo non è una gran somma, ma nella situazione attuale con il blocco
degli scatti e dei contratti potevano rappresentare un minimo recupero
economico per affrontare l'aumentato costo della vita.
Nemmeno questo è stato possibile. Quali sono le difficoltà del tesoro?
Non certo tecniche o amministrative, forse solo di liquidità? Ma le
risorse erano già state certificate e quindi dove sono andate a finire?
Efficienza, trasparenza viene chiesta solo ai lavoratori delle scuole e
agli altri?
Il MIUR dovrà esigere dal Tesoro il rispetto degli impegni assunti e
degli accordi sottoscritti con i sindacati e noi pretenderemo
l'esigibilità di quanto spettante. (da Flc-Cgil)
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