Dalle 15 di
oggi (19 maggio), per una settimana, giorno e notte, un gruppo di
genitori e insegnanti si alterneranno davanti all'Ufficio Scolastico
Regionale di Bologna per dare vita ad una forma di protesta estrema:
uno sciopero della fame a staffetta in difesa della scuola
pubblica.
I promotori, "non sanno più cos'altro fare, se non disporre i loro
corpi per fare argine al collasso della scuola di tutti". Lo rende noto
l'Assemblea genitori insegnanti delle scuole di Bologna e provincia. Lo
sciopero della fame, spiegano, è "per una nuova primavera della scuola
pubblica statale".
"Il 26 maggio - spiega un comunicato dell'assemblea - a conclusione
dello sciopero della fame ci troveremo in tanti dalle ore 17, a
manifestare davanti all'Ufficio scolastico per chiedere un'incontro al
dirigente scolastico Vincenzo Aiello (incontro al quale abbiamo chiesto
di essere accompagnati da Sindaci ed Assessori alla scuola della
provincia). All'esterno un microfono aperto è a disposizione di
cittadini e artisti. Per ribadire le nostre richieste, per chiedere che
anche a Roma sappiano e ascoltino". (da
http://www.rassegna.it/)
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