Arriva la norma blocca
ricorsi nel settore della scuola. La novita' e' contenuta nel decreto
legge sullo sviluppo in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
dopo la firma del Presidente della
Repubblica.
Nel decreto e' stata inserita una
disposizione, che non figurava nel decreto approvato da Palazzo Chigi
(pubblicato sul sito del Tesoro) e che esclude i contratti a termine
stipulati nella scuola dall'applicazione del decreto legislativo che
recepisce la direttiva comunitaria in materia di lavoro a tempo
determinato. Secondo la direttiva europea i contratti a termine,
comprese le proroghe, non possono superare la durata complessiva
superiore a tre anni. Dopo scatta la stabilizzazione. Diversi
tribunali, nei giorni scorsi hanno disposto l'assunzione o risarcimenti
agli insegnanti che hanno svolto piu' di tre incarichi annuali e in
base alla direttiva hanno fatto ricorso.
La norma inserita esclude dall'applicazione della direttiva ''i
contratti a tempo determinato stipulati per il conferimento delle
supplenze del personale docente ed Ata''. (ASCA)
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